Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri di Courtrai e alla Grammatica speculativa di Tommaso di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] (Felvidék) e verso la Transilvania, che in parte si costituì nei territori dell’antica provincia romana della Dacia.
Il territorio corrispondente all’Ungheria medievale appartiene oggi, dopo la fine della monarchia austro-ungarica decretata in ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] di deviare a Palmira i commerci dell'Arabia, sia impiantando proprie stazioni commerciali in Parthia e nell' Impero Romano (Dacia, Gallia, Spagna, Egitto, Roma). La tariffa di Palmira, databile al 138 d. C., documenta sia il numero delle merci ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] romanizzazione che fa fruttificare la terra e assicura la prosperità alle future generazioni (cfr. moneta del 112 d. C. con la Dacia fra due fanciulli che tengono uve e spighe). - 11. (Figura di T. perduta a sinistra). Liber Pater, Cerere, Diana e ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] ed etnica viene attestata da altre necropoli fino a tutto il III sec. a. C.
Bibl.: V. Pärvan, La Statue-menhir de Hamangia, in Dacia, II, 1924, p. 422 ss.; D. Berciu, in St. Cer. Ist. Vec., III, 1952, p. 269 ss.; IV, 1953, p. 123 ss.; V, 1954 ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] ; D. Berciu, Deux chefs-d'oeuvres de l'art néolithique en Roumanie: le "couple" de la civilisation de Hamangia, in Dacia, IV, 1960; M. O. Acanfora, Pittura dell'età preistorica, Milano 1960; id., Le stele antropomorfe di Castelluccio dei Sauri, in ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] però segnalano tra il 238 e il 239 ripetuti attacchi dei G. al confine danubiano dell'Impero e la loro occupazione della Dacia dopo che questa fu abbandonata da Aureliano nel 271), che ben si colloca nella direttrice della migrazione verso il Ponto e ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] percorse da importanti strade che permettevano il collegamento dei porti dell'Adriatico colle province danubiane fino alla lontana Dacia. Da Senia (Senj, Segna) sull'Adriatico, una strada conduceva a Siscia in Pannonia, sulla Sava, mentre dalla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] .), I Longobardi, Milano 1992², pp. 14-73; S. Dolinescu-Ferche, Habitats des VIe et VIIe siècles de notre ère à Dulceanca IV, in Dacia, n.s. 36 (1992), pp. 125-77; J.-M. Pesez, Archéologie de la maison paysanne, in Villages et villageois au Moyen Âge ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] a partire dal 46 d.C., è divisa in due grandi aree linguistiche; le province settentrionali della Mesia e della Dacia sono di lingua latina, mentre la zona meridionale, che corrisponde alla provincia di Tracia, comprendeva la Tracia di lingua greca ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.