Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (Patavissa, Patabissa, Παταουίςςα)
I. I. Russu
Località della provincia romana Dacia Porolissensis, oggi Turda, presso Cluj, sulla riva sinistra del fiume [...] Apulum (mattoni bollati). In ogni caso, per un secolo, è stato il principale centro e la sede del comando militare della Dacia Porolissensis.
Il centro civile romano si estendeva a S e ad E del Castrum presso il fiume ArieŞ, sotto la città medievale ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] col quale, alla morte di Severo, fu nominato Augusto da Diocleziano (308). Più tardi si alleò con Costantino, per divenire padrone dell'Oriente; divenuto questo padrone dell'Occidente ne sposò la sorella ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] il 1° marzo del 293, gli fu assegnato il governo delle province danubiane. Chiamato in Oriente per guidare una campagna contro i Persiani, dopo essere stato in un primo tempo battuto, riusciva l'anno successivo ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] due guerre di Traiano. Una strada romana conduceva da S. verso Romula e la valle dell'Olt. Al momento dell'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ponte a S. dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il ...
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SULEVIAE (Suleviae)
P.-M. Duval
Dee galliche conosciute in epoca romana in Gallia, Britannia, Dacia, Roma da alcune iscrizioni latine.
Esse sono talvolta associate ad Epona; sono dee madri il cui nome [...] si avvicina a quello della Minerva brettone Sul, che era una dea guaritrice della quale a Bath (Inghilterra) esiste il santuario. Le S. sono, come le Proxumae, delle madri celtiche paragonabili anche alle ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] I e fu, da Onorio, nominato generale (magister utriusque militiae) nel 411 d. C. Sconfitto e preso prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] e la Pannonia alla luce del diploma militare dell’anno 123], Bucureşti 1973.
C.C. Petolescu, L’organisation de la Dacie sous Trajan et Hadrien, in Dacia, n.s., 29 (1985), pp. 45-55.
Opere difensive:
G. Forni, s.v. Limes, in EAA, IV, 1961, pp. 630 ...
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TYRAS (Τύρης, Tyras, Tyris)
D. Adamesteanu
Colonia milesia fondata verso la metà del VII sec. a. C. in Dacia sulle sponde della laguna formata dal fiume omonimo (oggi Nistra, e la laguna è il Liman de [...] ancora sicuri circa il suo tracciato.
Bibl.: P. Nicorescu, Gli scavi di T., in Ephemeris Dacoromana, II, 1924, pp. 387-415; id., Fouilles de T., in Dacia, III-IV, 1927-32, pp. 557-601; E. Diehl, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1850-63, s. v., n. 2. ...
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ILISUA
G. Bordenache
ILIŞUA. − Importante centro militare e civile in Transilvania (a N di Cluj) al confine orientale della Dacia, sulla riva destra del fiume Ilişua. Gli scavi del castrum eseguiti [...] oggetti di metallo, d'osso e di vetro − sia d'ornamento, sia d'uso comune − caratteristici per la cultura romana in Dacia.
Bibl.: V. Christescu, Viaţa economicaă, pp. 50, 68-70; id., Istoria militaraă a Daciei Romane, Bucarest 1937, pp. 134-135, 182 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia: Sarmizegetusa
Sergio Rinaldi Tufi
Sarmizegetusa
Centro fortificato dacico (nel territorio dell’attuale distretto di Huneodara, [...] , oltretutto, su una strada che attraversava tutta la Dacia dal confine settentrionale a quello meridionale con la Mesia. Settimio Severo, sopravvisse per circa un secolo all’abbandono della Dacia stessa da parte di Aureliano. Le mura hanno pianta più ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.