IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938, passim; I. Barnea, Nouvelles considérations sur les basiliques chrétiennes de la Dobroudja, in Dacia, XI-XII, 1945-47, pp. 227, 233, fig. 13; R. Vulpe, Cercetarile din sectorul Camena-Slava Rusā - Babadag, in ...
Leggi Tutto
Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] in Italia (Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi adepti più ...
Leggi Tutto
Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] , VII, 1955, p. 218 ss.; E. Condurachi, Histria à l'époque du Bas-Empire d'après les dernières fouilles archéologiques, in Dacia, n. s., I, 1957, pp. 245-264; id., Der Beitrag der Münzfunde von Istros zur Kenntnis des Waren- und Geldumlaufes an ...
Leggi Tutto
SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] Beograd Antica, II, 1957, p. 65 ss., tavv. XXIII-XXIV (emblemata argentei da Tekije) (in franc.); M. Macrea, Le culte de S. en Dacie, in dacia, N. S., III, 1959, p. 325 ss.; O. Elia, Vasi magici e mani pantee a Pompei, in R. Acc. Nap., XXV, 1960, p ...
Leggi Tutto
TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] appare nello stesso tempo quale quinquennalis canabensium e decurio Troesmensium. Dopo il trasferimento della legione sopraccitata nella Dacia, sotto il regno di Marco Aurelio, le canabae, fuse con la vecchia città vicina, diventarono un municipium ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] ), C.I.L., XV, 6501
c. ivn(ius) c..sv( ), C.I.L., VIII, 22644, 161
c. ivs(ius) crac( ), C.I.L., X, 8053, 105
c. ivn(ius) dac( ) (?), Mem. mus. arqueol. prov., IX-X, p. 255, n. 78
c. ivn(ius) drac(o), C.I.L., XV, 6503
c. ivn(ius) grac( ), C.I.L., ii ...
Leggi Tutto
VĂRĂŞTI-BOIAN
E. Comsa
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole [...] . Zeitschr., XIX, 1928, pp. 110-143; E. ComŞa, Quelques données relatives à la périodisation et à l'évolution de la civilisation de Boian, in Dacia, N. S., I, pp. 61-72; id., Săpături de salvare la Bogata Şi Boian, in Materiale, V, 1959, pp. 115-123. ...
Leggi Tutto
POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] alla storia della Moldavia nell'antichità. Le urne nere del sec. ii-i a. C., di un tipo ignoto nel resto della Dacia ma molto diffuso invece nelle regioni dell'Oder e della Vistola in epoca La Tène, si devono collegare all'espansione dei Bastarni dai ...
Leggi Tutto
GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] , in Pr. Zeitsch., XV, 1924, pp. 9-27; V. Dumitrescu, Fouilles de Gumelniṭa, in Dacia, II, 1925, pp. 29-103; Gh. Stefan, Fouilles de Căscioarele, in Dacia, II, 1925, pp. 138-197; I. Nestor, Zur Chronologie des rumänischen Steinkupferzeit, in Pr ...
Leggi Tutto
Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] veche, V, 1954, n. 3-4, pp. 557-568; I. Barnea, Quelques considérations sur les inscriptions chrétiennes de la Scythie Mineure, in Dacia, I, 1957, pp. 265-288; G. Bordenache, Attività edilizia a Tomi nel II secolo dell'e. n., ibid., IV, 1960, p. 255 ...
Leggi Tutto
dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.