PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] dopo la morte precoce del padre.
Sebbene poco incline al ricordo, Moravia ebbe occasione di parlare della famiglia a Dacia Maraini e in alcune interviste rilasciate in età matura. In particolare descrisse Carlo come un uomo «piccolo, biondo, con ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] -Monteoru, ibid., IV, 1-2, 1953, pp. 69-87; I. Nestor-E. Zaharia, Santierul arheologic Sarata-Motneoru, 1954; ibid., VI, 3-4, 1955, pp. 497-511; Gr. Dunăreanu-Vulpe, La nécropole de l'age du bronze de Poiana, in Dacia, V-VI, 1955-56, pp. 157-167. ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] , restituzione ideale dell'altare); G. Cichorius, op. cit., p. 20; E. Dorutiu, Some Observations on the Military Funeral Altar of Adamclisi, in Dacia, N. S., V, 1961, p. 345 ss.; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961; R. Vulpe, Les ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di monumenti funerarî, quasi esclusivamente nell'arte provinciale; ne abbiamo esempî dalla Germania, dalla Britannia e dalla Dacia. Si tratta generalmente di sculture abbastanza rozze, ma dotate di una certa forza espressiva, come alcune s ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 10; Pauly-Wissowa, xiv, c. 910).
Marcellus (Pavia, iscr. fun. cristiana, C. I. L., v, 6466; I. L. C., 671).
Mestrius Martinus (Dacia, iscr. v., C. I. L., iii, 1005).
Metrodorus (Pauly-Wissowa, xv, c. 1480).
Myro (lib. imperiale, Anzio, 50 d. C., C. I ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] grande centro, e tanto meno di Roma, che pare abbia avuto una parte del tutto trascurabile nella diffusione dei misteri. In Dacia e nelle province vicine viene adottata la forma di tavoletta a più registri, la stessa che viene usata nel culto degli ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] si trovano anche rappresentazioni simboliche dei P., ad esempio sette altari come sulla statua di culto di Mithra da Apulum in Dacia; questi altari potrebbero ricordare i sacrifici che si facevano ai P.; inoltre troviamo 7 alberi, 7 spade o 7 vasi ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] . onoraria, Cagnat, Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes, i, 925, 926) (v. Aurelius ant.).
Aurelius Maximus (ing., Dacia, a. militare, Ephemeris Epigraph., iv, 138 (iv, 22).
Auxentius (tardo imp., iscr. metrica, lode per la costruzione ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Hațeg, al cui interno sorse un tempo la capitale della Dacia romana, Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa, è anche il territorio , Romains, Romans et Roumains dans l’histoire de la Dacie Trajane, in Archivum Europae Centro-Orientalis, 1 (1935), ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Aquincum; K. vi 23, d. - ???SIM-07???302. Su forma fittile di Poetovium; tr., K. vi, 23 c. b) Pannonia. Mesia o Dacia: ???SIM-07???303-305. Riprodotti nei rilievi della Colonna Traiana; K. vi, 23, a, b.
Asia Minore e Cipro. - Adalia: 306. Adriano; tr ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.