BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] dagli scavi di Pompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec.
Bibl.: K. Horedt, Eine latinische Inschrift des 4. Jahrh. aus Siebenbuergen, in Anuarul Institutului ...
Leggi Tutto
Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (Patavissa, Patabissa, Παταουίςςα)
I. I. Russu
Località della provincia romana Dacia Porolissensis, oggi Turda, presso Cluj, sulla riva sinistra del fiume [...] Apulum (mattoni bollati). In ogni caso, per un secolo, è stato il principale centro e la sede del comando militare della Dacia Porolissensis.
Il centro civile romano si estendeva a S e ad E del Castrum presso il fiume ArieŞ, sotto la città medievale ...
Leggi Tutto
LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] col quale, alla morte di Severo, fu nominato Augusto da Diocleziano (308). Più tardi si alleò con Costantino, per divenire padrone dell'Oriente; divenuto questo padrone dell'Occidente ne sposò la sorella ...
Leggi Tutto
GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] il 1° marzo del 293, gli fu assegnato il governo delle province danubiane. Chiamato in Oriente per guidare una campagna contro i Persiani, dopo essere stato in un primo tempo battuto, riusciva l'anno successivo ...
Leggi Tutto
SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] due guerre di Traiano. Una strada romana conduceva da S. verso Romula e la valle dell'Olt. Al momento dell'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ponte a S. dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il ...
Leggi Tutto
SULEVIAE (Suleviae)
P.-M. Duval
Dee galliche conosciute in epoca romana in Gallia, Britannia, Dacia, Roma da alcune iscrizioni latine.
Esse sono talvolta associate ad Epona; sono dee madri il cui nome [...] si avvicina a quello della Minerva brettone Sul, che era una dea guaritrice della quale a Bath (Inghilterra) esiste il santuario. Le S. sono, come le Proxumae, delle madri celtiche paragonabili anche alle ...
Leggi Tutto
COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] I e fu, da Onorio, nominato generale (magister utriusque militiae) nel 411 d. C. Sconfitto e preso prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero ...
Leggi Tutto
TYRAS (Τύρης, Tyras, Tyris)
D. Adamesteanu
Colonia milesia fondata verso la metà del VII sec. a. C. in Dacia sulle sponde della laguna formata dal fiume omonimo (oggi Nistra, e la laguna è il Liman de [...] ancora sicuri circa il suo tracciato.
Bibl.: P. Nicorescu, Gli scavi di T., in Ephemeris Dacoromana, II, 1924, pp. 387-415; id., Fouilles de T., in Dacia, III-IV, 1927-32, pp. 557-601; E. Diehl, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1850-63, s. v., n. 2. ...
Leggi Tutto
ILISUA
G. Bordenache
ILIŞUA. − Importante centro militare e civile in Transilvania (a N di Cluj) al confine orientale della Dacia, sulla riva destra del fiume Ilişua. Gli scavi del castrum eseguiti [...] oggetti di metallo, d'osso e di vetro − sia d'ornamento, sia d'uso comune − caratteristici per la cultura romana in Dacia.
Bibl.: V. Christescu, Viaţa economicaă, pp. 50, 68-70; id., Istoria militaraă a Daciei Romane, Bucarest 1937, pp. 134-135, 182 ...
Leggi Tutto
BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] -Wissowa, III, 1889, c. 1070, s. v. Burridava; D. Tudor, Les garnisons de Buridava à l'époque de la conquête de la Dacie, in Akte d. IV intern. Kongress für gr. und lat. Epigraphik, Vienna 1964, pp. 404-410; id., Pedites singulares à Buridava, in ...
Leggi Tutto
dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.