NOVIODUNUM
I. Barnea
Città della Romania, centro fortificato lungo il limes (v.) del Danubio inferiore, oggi Isaccea.
Fino al 1955 non vi erano stati eseguiti scavi sistematici e tutto ciò che si conosceva [...] , s. v.; R. Vulpe, Histoire ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938, p. 84, e passim; Gh. Stefan, Monuments inédits de Noviodunum, in Dacia, IX-X, 1941-44, pp. 473-483; G. Florescu, Un nou document privitor la flota romana de pe Dunare, in Rev. Ist ...
Leggi Tutto
CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] piccole dimensioni, non più di 50 cm di altezza, improntati a forme di stele caratteristiche della Tracia, della Mesia e della Dacia, cioè dalla base più larga della cima, col bordo superiore ad arco. Nelle regioni ove si è fatta sentire più forte ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] già richiamato alle armi nell'imminenza della guerra in Abissinia, il M. sposò Topazia, da cui avrebbe avuto le tre figlie: Dacia (1936), Yuki (1939-95) e Toni (1941). Dopo un breve trasferimento ad Aosta come tenente istruttore degli alpini, tornò a ...
Leggi Tutto
BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] (autunno 1807); Il principe di Taranto (carnevale 1807) e La locanda dei vagabondi (carnevale 1809) di F. Paer, Traiano in Dacia e Artemisia di G. Nicolini (estate 1809), il Sargino e La Griselda, dramma serio di F. Paer (estate 1811), Tancredi di ...
Leggi Tutto
GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] le loro case con malta fangosa.
Il nome romano del centro di G. è tuttora ignoto. Nella epoca romana essa apparteneva alla Dacia Ripensis ed era un importante crocevia tra Bononia, Horreum Margi e Aquas-Naissus. Qui si trovava probabilmente il centro ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Upsala 1941.
(G. Becatti)
1. Colonna di Traiano. - Fu eretta nel 113 d. C. per commemorare le vittorie riportate da Traiano in Dacia dal 101 al 1o6 d. C.
La colonna si inserì organicamente nel piano generale del Foro Traianeo ideato da Apollodoros di ...
Leggi Tutto
ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] Bibl.: F. László, La station primitive de Erösd, in Dolgozatok, 1914; id., Les types de vases peints d'Ariusd (Erösd), in Dacia, 1927; V. Gordon Childe, The Danube in Prehistory, Oxford 1929, p. 98 e ss.; M. Petrescu-Dâmboviṭa, Cetăţuia dela Soticani ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] di Mesia, che qualche tempo dopo, comunque prima del 327, fu a sua volta suddivisa nelle due diocesi distinte di Dacia e M.; quest'ultima comprendeva tutti i territori meridionali della penisola balcanica, ivi compresa Creta, ed era alle dipendenze ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] cavallo d'una pantera, affiancato da un sileno e da un satiro. Nella provincia danubiana, dalla Dalmazia sino alla Dacia, come nella colonia di Filippi in Macedonia, L.-P. ha sempre goduto d'un particolare favore, attestato da numerose consacrazioni ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di marmo? Africa, C.I.L., viii, 14365).
C. Cl(audius) Pollio (G. M. A. Richter, Three Critical Periods, p. 52).
Cla(udius) Saturninus (Dacia, firma C.I.L., iii, 1413).
Clitus Capiton (Tracia, iscr. su stele del 149 d. C., Kaibel 841 = E. Loewy, I.G.B ...
Leggi Tutto
dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.