Domenicano scandinavo (m. 1285), provinciale della Danimarca (1254-66; 1272-85), amico del re di Danimarca Eric Glipping. È autore di un perduto Compendiosum breviarium theologiae e di un trattato per la formazione dei predicatori, Rotulus pugillaris, con la prima citazione del distico sui quattro sensi della Bibbia: "Littera gesta docet", ecc ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Tommaso d’Aquino, santo
Filosofo e teologo (Roccasecca, Frosinone, 1225 o 1226-Fossanova, Latina, 1274). Ragazzo, fu accolto nel monastero di Montecassino; studiò poi a Napoli [...] dove ebbe come maestri Martino di Dacia e Pietro d’Irlanda. Entrato tra i domenicani, ricevette l’abito religioso nel 1243-44. Sembra certo che abbia proseguito gli studi universitari (1245-48) a Parigi, quindi a Colonia, ove fu discepolo di Alberto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] maggiore intensità a Parigi verso il 1270, quando si affermò la grammatica speculativa dei modisti (Martino di Dacia e Boezio di Dacia), e, dopo un'elaborazione durata qualche decennio, fu rifinita la concezione della teologia come scienza, che ebbe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Aquino, Sigieri mitigò le proprie posizioni.
Membro del gruppo che Tommaso per primo definì degli averroisti, Boezio di Dacia (attivo nel 1277-1283) incarnava invece l'intransigenza filosofica contro i teologi e contro quanti, come Tommaso, cercavano ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 1262, lo aveva istituito commissario per la predicazione di una nuova crociata a fianco dei provinciali di Spagna, Francia e Dacia: tale compito G. preferì delegare in gran parte, anche per ragioni di convenienza strategica, al priore del convento di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , martire nel 30447. La città venera anche altri martiri. Di Serdica, sede imperiale agli inizi del IV secolo, nella Dacia Mediterranea, il primo vescovo conosciuto è Protegene, presente al concilio di Nicea, dove è presente anche il primo vescovo ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] appoggio alle comunità da lui fondate in Abruzzo. Egli inviò all'Aquila, per assistere le clarisse, fra' Luigi di Dacia e frate Arrigo d'Ungheria, che conoscevano la lingua italiana: questi esercitarono scrupolosamente il loro ministero e, per quanto ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] , i primi a O dello Dnestr, gli altri a E. Della famiglia dei Goti fecero parte anche i Gepidi, fissatisi in Dacia, dove costituirono un regno distrutto nel 567 dai Longobardi e dagli Avari.
I popoli germanici orientali, venuti a contatto con la ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] l'Impero, la questione della suddivisione delle diocesi divenne meno importante. Alla sua morte, nel 395, le diocesi di Dacia e Macedonia restarono praticamente sotto l'influsso dell'Oriente, ma l'Occidente non rinunciò a far valere i suoi diritti ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] contraddistinse per un ulteriore impegno nella diffusione del suo Ordine in direzione della Boemia, dell'Ungheria, della Polonia, della Dacia e della Norvegia, oltre che per l'insediamento dei minori in Lotaringia e per la fondazione del convento di ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.