ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] sulle coste del golfo Galattico. O., infine, si trovava anche in Dalmazia e nel Noricum, e anche in Svizzera, Bretagna, Dacia. Per quanto riguarda l'estrazione del metallo, istruttiva è la descrizione di questa operazione che Diodoro (iii, 12 ss.) dà ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] -Monteoru, ibid., IV, 1-2, 1953, pp. 69-87; I. Nestor-E. Zaharia, Santierul arheologic Sarata-Motneoru, 1954; ibid., VI, 3-4, 1955, pp. 497-511; Gr. Dunăreanu-Vulpe, La nécropole de l'age du bronze de Poiana, in Dacia, V-VI, 1955-56, pp. 157-167. ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] tr. it. Roma 1964, passim; N. Costantinescu, Le stade et la perspective de la recherche archéologique du village mèdièval, in Dacia, 1964, p. 265 segg.; W. Hensel, Methode et perspective de recherche sur les centres ruraux et urbains chez les Slaves ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] insediò per periodi sufficientemente lunghi, fatta eccezione per i nove anni di stanziamento continuativo nel Nord delle diocesi di Dacia e Tracia (Bulgaria settentrionale) in seguito al foedus del 382; per il resto questa fase non fu caratterizzata ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] , restituzione ideale dell'altare); G. Cichorius, op. cit., p. 20; E. Dorutiu, Some Observations on the Military Funeral Altar of Adamclisi, in Dacia, N. S., V, 1961, p. 345 ss.; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961; R. Vulpe, Les ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] sud-est; nel 238 invasero la Mesia, sconfiggendo i Romani capeggiati da Decio. In seguito i Visigoti conquistarono la Dacia. Nello stesso periodo i Gepidi partivano dalla Vistola e, attraversati i Carpazi, dopo il 275 si impossessavano dell’area ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di monumenti funerarî, quasi esclusivamente nell'arte provinciale; ne abbiamo esempî dalla Germania, dalla Britannia e dalla Dacia. Si tratta generalmente di sculture abbastanza rozze, ma dotate di una certa forza espressiva, come alcune s ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 10; Pauly-Wissowa, xiv, c. 910).
Marcellus (Pavia, iscr. fun. cristiana, C. I. L., v, 6466; I. L. C., 671).
Mestrius Martinus (Dacia, iscr. v., C. I. L., iii, 1005).
Metrodorus (Pauly-Wissowa, xv, c. 1480).
Myro (lib. imperiale, Anzio, 50 d. C., C. I ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] grande centro, e tanto meno di Roma, che pare abbia avuto una parte del tutto trascurabile nella diffusione dei misteri. In Dacia e nelle province vicine viene adottata la forma di tavoletta a più registri, la stessa che viene usata nel culto degli ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , attestano attività agricole e di allevamento.
Bibliografia
G. Cantacuzino - S. Morintz, Die jungsteinzeitlichen Funde in Cernica (Bukarest), in Dacia, n.s. 7 (1963), pp. 27-89.
J. Lichardus et al., La Protohistoire de l’Europe. Le Néolithique ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.