LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] ed a L. sono numerose, da una parte nelle regioni balcaniche e danubiane, dall'altra in Africa. In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] strumenti della cultura dei ciottoli del Paleolitico inferiore fino al periodo geto-dace, precedente la conquista della Mesia e della Dacia da parte dei Romani. È difficile fare una scelta tra le ricche serie; si possono tuttavia indicare per il ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] di un praetorium e di un castellum. È nel IV sec. d. C. che, come capitale di una provincia di confine, la Dacia mediterranea, essa si cinse di mura con torri rotonde; una zona cintata di mura nell'interno della città con resti di grandi edifici è ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] Aurelio: tali, in Britannia, i valla di Adriano e di Antonino Pio, il Brazda lui Novac e il Brazda de Sud in Dacia e nella Muntenia, i valla tra Axiopolis e Tomis nella Scythia Minor;
10) praetentura: significava in origine e continuò ad indicare la ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] monete d'oro appartenenti a Basilio II Bulgaroctono e a suo fratello, Costantino VIII (976-1025).
Bibl.: Gh. Stefan, Dinogetia, in Dacia, VII-VIII, 1937-1940, pp. 401-425; id., La Legio I Iovia, ecc., in Nouvelles Études d'Histoire, Bucarest 1955, pp ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938, passim; I. Barnea, Nouvelles considérations sur les basiliques chrétiennes de la Dobroudja, in Dacia, XI-XII, 1945-47, pp. 227, 233, fig. 13; R. Vulpe, Cercetarile din sectorul Camena-Slava Rusā - Babadag, in ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] in Italia (Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi adepti più ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] , VII, 1955, p. 218 ss.; E. Condurachi, Histria à l'époque du Bas-Empire d'après les dernières fouilles archéologiques, in Dacia, n. s., I, 1957, pp. 245-264; id., Der Beitrag der Münzfunde von Istros zur Kenntnis des Waren- und Geldumlaufes an ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] Beograd Antica, II, 1957, p. 65 ss., tavv. XXIII-XXIV (emblemata argentei da Tekije) (in franc.); M. Macrea, Le culte de S. en Dacie, in dacia, N. S., III, 1959, p. 325 ss.; O. Elia, Vasi magici e mani pantee a Pompei, in R. Acc. Nap., XXV, 1960, p ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] appare nello stesso tempo quale quinquennalis canabensium e decurio Troesmensium. Dopo il trasferimento della legione sopraccitata nella Dacia, sotto il regno di Marco Aurelio, le canabae, fuse con la vecchia città vicina, diventarono un municipium ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.