Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ del linguaggio infantile (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un dizionario francese.
Le prime manifestazioni del d. si svolsero a Zurigo, dove nel 1916 H. Ball diede vita al ‘Cabaret ...
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Scrittore francese (Pinsac, Lot, 1899 - Parigi 1952). Aderì al dadaismo, da cui è influenzata la massima parte della sua produzione, e più tardi al surrealismo. Il suo capolavoro è Victor ou les enfants [...] au pouvoir (1928) rappresentato al Théâtre Alfred-Jarry da lui fondato con A. Artaud; ma ebbero risonanza anche le sue raccolte di poesie (Cruauté de la nuit, 1927; Connaissance de la mort, 1927) e i suoi ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] e rappresentazione dell'immagine (egli stesso definì "plastica" la sua poesia). Evidenti i suoi rapporti col cubismo, col dadaismo, e quindi col surrealismo, di cui fu uno dei precursori e animatori: collaborò alla rivista Littérature (1919-24 ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1896 - Zurigo 1981). Dopo le poesie espressionistiche dell'esordio, aderì al dadaismo e si affermò come autore di cabaret (Ketzerbrevier, 1921; Die Gedichte, Lieder und Chansons, [...] 1929; Arche Noah SOS, 1931), esercitando la satira politica con toni anche violenti (come in Der Kaufmann von Berlin, 1929, dramma-rivista sull'inflazione). Emigrato a Vienna (1933-38), poi negli USA , ...
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Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola [...] a fianco degli anarchici; fuggito in Messico (1941) durante l'occupazione tedesca, rientrò in Francia nel 1948. Nella sua poesia, in cui non mancano motivi d'invettiva politica, espresse una grande libertà ...
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Poeta tedesco (n. Münster 1874 - m. caduto in guerra 1915). Autore di drammi espressionisti (Sancta Susanna, 1914; Kräfte, 1915), vicini al dadaismo per l'ossessiva stringatezza della forma. Uno straordinario [...] sforzo di isolare la parola, rinunciando al ritmo e alla logica tradizionale della lingua, si ritrova anche nelle poesie (Du, 1915; Tropfblut, post., 1919), tra le migliori del periodo espressionista ...
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Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi 1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui [...] origini possono ricercarsi nei suoi esperimenti di scrittura automatica (Champs magnétiques, 1920, in collab. con A. Breton; trad. it. 1979). Direttore della Revue européenne (1923-25), nel 1927 ruppe ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1921 - ivi 2000). Costituì, con altri, il cosiddetto "Gruppo viennese", legato alla tradizione barocca austriaca e, più immediatamente, al surrealismo e al dadaismo. Dissoltosi [...] il gruppo, mantenne, pur diversificando i proprî moduli espressivi, una sua linea, vicina alla viva lingua del popolo e insieme non aliena anche dalla più ardita sperimentazione. Fra i molti scritti, in ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] al Cabaret Voltaire, fondò nel 1916 il dadaismo, che illustrò con il dramma "antipoetico" La première aventure céleste de M. Antipyrine (1916) e con la raccolta di versi 25 poèmes (1918). Dal 1919 a Parigi, collaborò con Breton e il gruppo di ...
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Scrittore francese, nato a Varennes (Haute-Marne) il 5 luglio 1899. Conseguita la "licence" alla Sorbona, dove fu discepolo di G. Lanson, di F. Strowski e di D. Mornet, divenne insegnante di lettere. Con [...] R. Crevel e R. Vitrac, fondò la rivista Aventure, dalla quale poi si allontanava deplorandone l'acceso dadaismo. Più tardi fondò Dés e fu poi tra i redattori della Nouvelle Revue Française. È autore di numerosi romanzi, racconti e novelle.
Il primo ...
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dadaismo
s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in discussione i fondamenti tradizionali dell’arte...
neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti e in Europa intorno alla fine degli...