NOUVEAU RÉALISME
Laura Malvano
. Movimento artistico la cui nascita ufficiale avvenne nel maggio del 1961 con la mostra A 40° audessus de Dada alla Galerie J di Parigi. Ma già l'anno precedente il critico [...] . Come indicava l'esposizione-manifesto che doveva lanciare il movimento, punto di partenza e di superamento veniva considerata l'esperienza dadaista: l'oggetto ready made era infatti la comune base di ricerca. Per il N. R. tuttavia è all'interno di ...
Leggi Tutto
Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] fotomontaggio, la nuova tecnica che lui e Grosz avevano ideato nel 1916 e che trovava la sua giustificazione nel fermento dadaista. Eseguì anche scenografie per M. Reinhardt. Nel 1918 si era iscritto al partito comunista, per il quale produsse alcuni ...
Leggi Tutto
KEMENY, Zoltan
Laura Malvano
Scultore ungherese, nato a Banica il 21 marzo 1907, morto a Zurigo il 14 giugno 1965. Studiò alla Scuola delle Arti Decorative di Budapest; tra il 1930 e il 1940 fu a Parigi [...] es. il materiale di scarto inserito nei primi collages in rilievo), un'ironica libertà di linguaggio riconducibile allo spirito dadaista. A partire dalla metà degli anni Cinquanta i suoi rilievi in metallo, montati su supporti di quadri ed eseguiti ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] , nel cui concepimento subentrano contaminazioni di fonti differenti, dall’astrattismo delle avanguardie storiche alla causalità dadaista di H. Arp, dalla numerologia alla pittura primitiva. La componente sciamanica delle religioni orientali e ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] di Lenin e, dopo la sua morte, di Stalin. In URSS i costruttivisti, a cominciare da Tatlin, utilizzano i fotomontaggi dadaisti e anche la fotografia. Nell'impiego di questo genere d'immagine per il m. si distinguono soprattutto A. Rodčenko (un grande ...
Leggi Tutto
TINGUELY, Jean
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore svizzero, nato a Friburgo il 22 maggio 1925. Frequentata l'accademia di Belle Arti di Basilea, in questa città risiede con continuità fino al 1950, [...] e che mostra accanto all'invenzione sempre più ingegnosa (l'uso, per es., anche di elementi sonori) ancora una volta l'ispirazione dadaista e paradossale, che è tipica non solo di T. ma di un gruppo di artisti cinetici, che considerano con distacco e ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] in ogni azione della nostra vita quotidiana: ogni scelta è basata sull'aleatorietà e spontaneità".
La forte ascendenza dadaista (senza tuttavia l'intento dissacratorio né l'orientamento nihilista) giunge a Fluxus ''attraverso'' J. Cage che, nel Black ...
Leggi Tutto
MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] rivista 391 di F. Picabia e, tra il 1925 e il 1926, collaborò con E.L.T. Mesens alle riviste d'ispirazione dadaista Oesophage (numero unico) e Marie; in quegli stessi anni conobbe M. Lecomte, che lo introdusse alla poesia surrealista e all'opera di ...
Leggi Tutto
PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , il design, la critica d’arte e il reportage.
Il debutto avvenne nel 1921: a gennaio sulla prima pagina della rivista dadaista Bleu pubblicò un disegno, Nudo di donna, all’interno di un articolo di Julius Evola e in marzo in una collettiva alla ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] del gennaio 1921, organizzata da H. Walden nella galleria Der Sturm, in cui presentò 60 dipinti. Sempre nell'ambito dell'esperienza dadaista nel 1920 a Roma, per la Collection Dada pubblicò l'opuscolo Arte astratta, in cui l'E. individua e pone in ...
Leggi Tutto
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...