Pittore e scultore svizzero (Zurigo 1893 - ivi 1972). In contatto col movimento dadaista di Zurigo, fu in particolare amico di H. Arp. Dopo il 1918 viaggiò in Europa e dal 1925 fu tra i promotori dell'arte [...] non figurativa; nel 1937 fondò il gruppo "Allianz", e pubblicò un Almanach neuer Kunst in der Schweiz (1940). Le sue opere sono caratterizzate da un piacevole gioco di variazioni geometriche liberamente ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] primo periodo caratterizzato da uno stile drammatico ed espressionista, M. elaborò una sorta di realismo estatico, venato di un sofisticato primitivismo (La casa con la palma, 1918, coll. priv.; L'orto ...
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Scrittore tedesco (Pirmasens 1886 - Sant'Abbondio di Lugano 1926). Fondò (1916) con Emmy Hennings a Zurigo il Cabaret Voltaire, e con T. Tzara iniziò il movimento dadaista, da cui poi (1917) si staccò, [...] postulando un ritorno all'ordine e rientrando nella Chiesa cattolica. Scrisse: Zur Kritik der deutschen Intelligenz (1919); Byzantinisches Christentum (1923); Die Flucht aus der Zeit, autobiografico (1927) ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] ; potrete installarvi nel vostro letto e godervi la proiezione!…". Ma il suo contributo più valido e interessante per un cinema dadaista fu lo scenario elaborato per il film Entr'acte, diretto da Clair per Relâche, spettacolo concepito da P. come un ...
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Scrittore francese (Montpellier 1894 - Saint-Jeannet, Alpi Marittime, 1974). Amico di M. Duchamp, F. Picabia e T. Tzara, dopo esordî come pittore e poeta diede vita a una produzione teatrale di stampo [...] dadaista (L'empereur de Chine, 1921; Arc-en-ciel, 1925; Le bourreau du Pérou, 1928). Scrisse romanzi il cui umorismo è vicino a quello di A. Jarry (L'autruche aux yeux clos, 1924; Ariane, 1925; Clara des jours, 1927; Monsieur Jean ou l'amour absolu, ...
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Pittore e filosofo italiano (Roma 1898 - ivi 1974). Dal 1915 al 1921 ha svolto un'intensa attività pittorica: avvicinatosi dapprima al futurismo, aderì poi al dadaismo, pubblicando con G. Cantarelli e [...] A. Fozzi, Bleu, la sola rivista italiana di pura ispirazione dadaista. Si è in seguito dedicato esclusivamente a studî filosofici approdando a una concezione di critica radicale del mondo moderno, in cui convergevano nietzschianesimo, gentilianesimo, ...
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Artista concettuale, nato a Torino il 16 dicembre 1940, morto a Roma il 24 aprile 1994. A Torino, interrotti gli studi di economia, si dedicò da autodidatta al disegno e alla pittura, elaborando opere [...] d'ispirazione neo-dadaista. Per la meditata giocosità della sua ricerca, nel 1990 ottenne una menzione d'onore nell'ambito della Biennale di Venezia, alla quale aveva partecipato più volte a partire dal 1976.
Dopo un soggiorno a Parigi (1962-64) ...
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Scrittore belga di lingua neederlandese (Anversa 1896 - Miavoye-Anthée 1928). Considerato il più influente poeta della letteratura fiamminga moderna, fu legato all'attivismo nazionalista. Esordì nel 1916 [...] ("Il segnale", 1918) è evidente l'influenza di H. von Hoffmannsthal e degli espressionisti tedeschi, mentre è apertamente dadaista la raccolta Bezette Stad ("Città occupata", 1921), con la quale O. si guadagnò un posto di rilievo nell'avanguardia ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] suonò il pianoforte nei cabaret, dove incontrò (1891) C. Debussy, di cui divenne amico, e nel 1922 aderì al movimento dadaista. La sua musica si presentò tra le più originali del tempo, precorrendo volta a volta le affermazioni stilistiche dell ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...