Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] mestieri di Zurigo. Nel 1915 incontrò H. Arp (che poi sposò nel 1921) e con lui partecipò al movimento dadaista. Nel 1927-28 con Arp e T. van Doesburg realizzò la decorazione del ristorante l'Aubette a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello spirito di un futurismo segnato dalla poetica dadaista.
La sua prima opera, pubblicata nel 1920, è il poema in prosa JA z jednej strony i JA z ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] culturale e figura in perenne alterità rispetto alla stessa avanguardia storica in cui pure militò, specialmente nelle stagioni dadaista e surrealista. Introdusse nella Parigi degli anni Venti e Trenta lo scandalo della teoria e dell'intransigenza ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] segnato da una volontà di evasione e di sperimentazione, e legato soprattutto al suo primo soggiorno parigino e alle esperienze dadaista e surrealista (v. dadaismo e surrealismo).
Nel 1897 si spostò con la famiglia a New York, dove frequentò corsi di ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la vena parodistica e uno spiccato gusto scenografico segnalano la fedeltà ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] e di scarto, vecchie cianfrusaglie che non trovano posto nel mondo dei consumi, quale veicolo interpretativo, in chiave ironica e dadaista, della realtà. Da qui l'aspetto provocatorio dei suoi Combines: l'ombrello sdrucito di Allegory (1959-60); la ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] alla esposizione del gruppo "Der Sturm", nel 1918 fondò a Colonia, con J. Th. Baargeld e H. Arp, un gruppo dadaista; dal 1922, a Parigi, ebbe una parte rilevante nel movimento surrealista. Illustrò i poemi di P. Éluard, collaborò a Littérature ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] e politica, tra le sue principali opere occorre citare Jean-Luc Godard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e ...
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Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] fotomontaggio, la nuova tecnica che lui e Grosz avevano ideato nel 1916 e che trovava la sua giustificazione nel fermento dadaista. Eseguì anche scenografie per M. Reinhardt. Nel 1918 si era iscritto al partito comunista, per il quale produsse alcuni ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] , nel cui concepimento subentrano contaminazioni di fonti differenti, dall’astrattismo delle avanguardie storiche alla causalità dadaista di H. Arp, dalla numerologia alla pittura primitiva. La componente sciamanica delle religioni orientali e ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...