MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] 1472 secondo il Bettinelli). Nel 1486 Giampietro della Viola fece le musiche per la Rappresentazione di Febo e Pitone o di Dafne (pubblicata dal Solerti, 1902), esempio notevole, con l'Orfeo, di primi drammi con musica.
La corte dei Gonzaga ebbe una ...
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PIZZETTI, Ildebrando (XXVII, p. 466)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Roma il 13 febbraio 1968. Si stabilì a Roma nel 1936 per assumere la cattedra di studi superiori di composizione presso l'Accademia [...] Musicale, nn. 2-4, 1962; P. Santi, Il mondo della "Debóra", ibid.; A. Damerini, I. Pizzetti, L'uomo e l'artista, in Approdo musicale, 1966; L. Ronga, Arte e umanità di I. Pizzetti, in Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali, Napoli 1974. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Grimani; con J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; Sirita (Zeno), Vienna VII, Köln 1955 (ed. inglese, ibid. 1962), pp. 40-55; Dafne, in Denkmäler der Tonkunst in Österreich, XCI, Wien 1955; Il Re del ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] (ibid., IX.364 [= 7167], cc. 148v-150r).
Opere: oltre al poemetto alla Vergine e al capitolo per la morte di Dafne, vanno annoverati anche un Triumphus avaritie (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Codd. it., Fondo antico, Z 60 [= 4752], cc. 221v ...
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SIRINGA (gr. συ0ριγξ; λατ. fistula)
Guido LIBERTINI
Strumento a fiato, di dimensioni modeste e di semplice costruzione, che si ritrova presso molti popoli dell'antichità e massimamente in Grecia, dove [...] . In epoca ellenistica se ne cercò di spiegare l'etimologia con un mito che presenta evidenti analogie con quello di Apollo e Dafne, e che narrava come il dio l'avesse ricavata dalla pianta nella quale si era trasformata la ninfa Syrinx da lui amata ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Carolina Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo Gargiolli, alla cui moglie, Dafne Nazari, il F. indirizzò una delle sue Odi. Il Carducci d'altronde, oltre che maestro dell'attività e dell ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] infine allo sdegno di lui, che l'accusa di crudeltà. La trama è complicata da un'altra storia di amore parallela (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] del G. appare variamente incentrata sia su temi mitologici e ovidiani (Il pomo della discordia; Pallade e l'Innocenza; Apollo e Dafne; Bacco e Arianna; Cefalo e Aurora) sia su temi sacri (Agar e Ismaele; Ester e Assuero; Tobia e l'angelo; Rebecca ...
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Diana
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica. Figlia di Giove e di Latona, nata a un parto con Febo-Apollo nell'isola di Delo (allora ancora vagante alla mercé delle onde e dei venti), e perciò [...] (vili 270-424; e anche Aen. VII 306). Inoltre nelle Metamorfosi trovano ampio posto le storie di ninfe di Diana: tra queste sono Dafne, amata da Apollo (I 472-487), Elice (o Callisto), amata da Giove (II 409-507), Aretusa, amata da Alfeo (V 577-641 ...
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Pittore e incisore, nato il 20 settembre 1819 a Samana (San Domingo), morto a Parigi l'8 ottobre 1857. Allievo dell'Ingres, espose nel 1836 un Ritorno del figliuol prodigo (Museo de La Rochelle) e nel [...] di Ester, Donna saracena che allatta, le Ebree che cullano un bambino); debbono aggiungersi alcuni magnifici schizzi (Apollo e Dafne, Saffo). L'influenza dello Ch. si nota in alcune opere giovanili del Degas e del Moreau, e specialmente in quelle ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...