Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Mélanges d'arch. et d'histoire, LIII, 1936, p. 25 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947 (m. di Antiochia, Dafni e Seleucia; varî capitoli generali sulla storia del m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938 ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] . Qui il F. provvide alle musiche per il banchetto nuziale e il 13 aprile partecipò alla prima rappresentazione della Dafne di Schütz (la prima opera tedesca); nel medesimo giorno (come apprendiamo dal Terzo libro delle pavane, gagliarde, brandi ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] del Littorale i cui proventi gli consentirono di affrontare le spese per due fusioni in bronzo: l’Apollo e Dafne (Bologna, collezione Stame) e il Ratto delle Sabine (ubicazione ignota). In questi anni partecipò attivamente alla Resistenza.
L’attività ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] Che cosa sta succedendo alla fanciulla? Riusciamo a capirlo se conosciamo la storia del dio Apollo che si innamora della ninfa Dafne. La ninfa Dafne, però, non ne vuole sapere del dio e prega il padre, un dio del fiume, di trasformarla in una pianta ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] splendidi disegni, che assunse nei suoi dipinti un ruolo fondamentale e lirico in rapporto alla storia narrata (Apollo e Dafne, Monaco, Alte Pinakothek; Cefalo e Aurora, Londra, National Gallery). Dopo il 1633 P. recuperò una concezione formale più ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] poco a poco Laura viene inoltrandosi, figura viva, sulla scena: un saluto, un incontro; non altro, ma è tutto. Laura, che è Dafne; e a significar ciò il P. inserisce qui una solenne allegoria (Una donna più bella, n. 119), che ripete la storia della ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] epico in 15 libri. In essi Ovidio racconta un enorme numero di miti di trasformazione (Narciso trasformato in fiore, Dafne trasformata in alloro, e così via) che nell’insieme configurano un’originalissima storia dell’Universo, che va dalla creazione ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Realizzò un nuovo piedistallo per il gruppo di Apollo e Dafne di Bernini e ne progettò la dislocazione e l’ ), numero monografico; A. González-Palacios, The Stanza di Apollo e Dafne in the Villa Borghese, in The Burlington Magazine, CXXXVII (1995), pp ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] pittoriche riferibili all’artista, cui sono attribuiti due affreschi di soggetto mitologico sul muro del cortile rustico (Apollo e Dafne) e nell’edicola del giardino (Apollo e le Muse) della villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno in Valcuvia, a ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] IV-V sec. d. C., il t. passò stabilmente nel teatro, come sembrano istruirci finora i resti archeologici dei teatri di Dafne in Antiochia, di Cesarea in Palestina, di Atene, di Corinto, di Argo, di Siracusa, di Ostia, di Tolemaide in Cirenaica: uno ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...