Scultore italiano (Roma 1926 - Milano 1998). Ha studiato a Milano e, dal 1956, ha insegnato all'Accademia di Brera. In una sfera che concilia simbolismo e pop art, manipolando i più diversi materiali, [...] ) spiazzandole dal contesto abituale sì da caricarle di più significati (Giochi proibiti, Avventure di Gustavo B., Apollo e Dafne; gli environment Processi-teatro nel teatro, Processi-sculture in piazza, L'orologio, ecc.). Nel 2008, in occasione del ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] pp. 483-509. Il tipo può anche essere messo in relazione con il palazzo costantiniano di Costantinopoli, che porta il nome di Dafne; a questo proposito cfr. B. Bleckmann, Constantin und die Donaubarbaren, cit., p. 45 nota 38.
59 I ludi Gothici sono ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] scene, la prima non ha a che vedere col mito di Dafne, ed è in sostanza, come argomento, la ripresa di un intermedio immersi in segrete polle melodiche. Come costruzione drammatica, la Dafne appare una sequela di scene slegate che si succedono in ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] , soprattutto mitologico (Giudizio di Mida e Deucalione e Pirra, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Apollo e Dafne, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] dei Farnese perdurava ancora la fama dei Mauro, vennero commissionate al C. le scene per Gli amori di Apollo e Dafne di Bernardo Sabadini, da rappresentarsi nel teatrino di corte, di fianco al teatro dell'Aleotti. Con grande sfarzo si festeggiavano ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] nel 1590 per la musica di E. de’ Cavalieri (Il satiro, La disperazione di Fileno) e da O. Rinuccini per I. Peri (Dafne, 1594; Euridice, 1600). Questi primi esempi mancano di dialoghi e pezzi d’insieme, che apparvero per la prima volta nei l. della ...
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TOLOMEO III Evergete I (Εὐεργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente e di Arsinoe I, la sposa allontanata dalla corte quando Tolomeo II contrasse le nuove nozze con la sorella Arsinoe [...] nel regno d'Egitto. Data la tragica situazione della sorella Berenice, abbandonata dal re di Siria e chiusa in Dafne, appena salito al trono intraprese una spedizione per liberarla. Giunse troppo tardi, ma continuò l'impresa vendicatrice (guerra ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , I, 3). 1656 - Delle pompe del Cielo/ la luce è la pittura e il mondo è il velo (Cavalli, Gli Amori di Apollo e Dafne, II, 1). 1656 - Il ben dura a momenti/ ma duran sempre i guai,/ né più ritornan mai/ i passati contenti./ E convien soggiacer ai ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] (e forse la collaborazione) del padre, mentre nel David, nel Ratto di Proserpina e specialmente nell'Apollo e Dafne, capolavoro del suo periodo giovanile, si dimostra artista compiuto, nel movimento della composizione e nel modellato pieno di ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] moderne. Markus-Passion, a cura di W. Steude, Leipzig 1978; G.A. Bontempi - M.G. Peranda, Drama oder Musicalisches Schauspiel von der Dafne, a cura di S. Wilsdorf, Leipzig 1998; Kyrie in C, a cura di P. Wollny, Stuttgart 2000; Missa in a, a cura di ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...