STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] musicali della Firenze medicea (1480-1589), Firenze 1939, pp. XXXVI s., 89; Id., Alle fonti della monodia. Due nuovi brani della “Dafne” e il “Fuggilotio musicale” di G. Caccini, Milano 1940, pp. 13, 46; L. Schrade, Les fêtes du mariage de Francesco ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Ant. Capellan sc. [ulpsit] Jos. Wagner recognovit") o, più semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, Apollo e Dafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di genere; dal Piazzetta, Interno di cantina con soldati,Scena galante ...
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AMBREVILLE, Anna Maria Lodovica d'
Gino Roncaglia
D'origine francese, nacque a Modena nel luglio 1693 (venne battezzata il 21 luglio 1693), da Giovanni Battista, violinista presso la corte estense - [...] per errore), nel 1714 Andromaca nel Polidoro di A. Lotti, rappresentato a Venezia nel teatro SS. Giovanni e Paolo, e Dafne nel Marsia deluso di C. F. Pollarolo. Nuovamente a Modena nel 1717, al teatro Molza, interpretò il personaggio di Anagilde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] e il trattamento morbido delle carni sono già pienamente “barocchi”. L’opera più celebre della serie è l’ultima, l’Apollo e Dafne, che illustra quel passo delle Metamorfosi di Ovidio nel quale la ninfa sta per essere mutata in alloro. L’Apollo del ...
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IONICI, Vasi
E. Paribeni
, Il termine ha acquistato un valore storico per esser legato a un periodo di ricerche ora definitivamente superato in conseguenza delle esplorazioni dell'ultimo mezzo secolo [...] style), quelli a figure nere provvisoriamente chiamati "clazomenii" e "di Fikellura"; il gruppo chiotico e delle situle di Dafne. Meno pertinente sembra l'inserzione in questo contesto della ceramica cicladica, ammessa da E. Homann-Wedeking. I gruppi ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] presa (luglio 586). I fuorusciti che con Sedecia erano riparati a Gerico vennero quivi catturati. Più tardi Apriês ospitava a Dafne gli ultimi insorti. Caduta Tiro, che aveva difeso la sua indipendenza fino al 573, Nebukadnezar deve aver tentato la ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, in Il Calabrese, I (1843), 24, p. 174; S. Paladini, Esposizione della tragedia "Il Bosco di Dafne" di G. C., ibid., II (1844), 16, pp. 121-124; U. Bassi, G. C., in Museo di scienze e letteratura, Napoli, I, t ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] et quaternario: et intorno all'honore, et alla imitazione. Per quanto riguarda l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è intitolato "Proteo" e nasconde un rinvio all'Asclepio di Ermete Trismegisto: un ...
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Compositore e poeta, nato a Reggio Emilia nel 1597 e morto a Modena il 22 ottobre 1681. Studiò a Roma. Recatosi a Venezia, partecipava all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto dell'Andromeda, [...] ritornò a Modena per rioccupare il posto che tenne fino al 1662. Congedato, ne rimase lontano dodici anni. Nel '74 riprese quell'ufficio, serbandolo fino alla morte. Compose anche l'oratorio Sansone, e l'introduzione strumentale al balletto Dafne. ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006)
Elio MIGLIORINI
Enrico MACHIAVELLI
Doro LEVI
Popolazione (XXXI, p. 889). - La Siria indipendente (v. appresso) è ora separata politicamente dal Libano (v. in questa [...] del luogo. Uno di questi mosaici, ben databile verso la metà del V sec. è importante per la topografia di Dafne stessa, perché sui margini sono rappresentati varî dei suoi edifici identificati da iscrizioni.
Ad Apamea, 7 campagne di scavo eseguite ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...