CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] , il C. segue persino negli episodi marginali i consueti modelli della favola pastorale: nella metamorfosi di una ninfa (Dafne) in fonte, nelle comiche avventure dei servi ingordi e rissosi, ed infine nel decisivo intervento di Diana.
Il Discorso ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] di kantharos decorati con la rappresentazione delle quattro stagioni, scolpite da M. Laboureur, in origine posti nella sala di Apollo e Dafne e oggi nella galleria a pianterreno. Nello stesso anno eseguì il lato con l'aquila della base dell'Apollo e ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Ant. Capellan sc. [ulpsit] Jos. Wagner recognovit") o, più semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, Apollo e Dafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di genere; dal Piazzetta, Interno di cantina con soldati,Scena galante ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, in Il Calabrese, I (1843), 24, p. 174; S. Paladini, Esposizione della tragedia "Il Bosco di Dafne" di G. C., ibid., II (1844), 16, pp. 121-124; U. Bassi, G. C., in Museo di scienze e letteratura, Napoli, I, t ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] et quaternario: et intorno all'honore, et alla imitazione. Per quanto riguarda l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è intitolato "Proteo" e nasconde un rinvio all'Asclepio di Ermete Trismegisto: un ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] estraneità ai fitti scambi epistolari nati nell'ambiente arcardico.
Il 1° ag. 1692 fece recitare in Accademia la cantata La Dafne (poi stampata lo stesso anno a Roma), che conferma la linea poetica dell'Endimione, di cui ripropone essenzialmente la ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] prima ancora con Le nozze di Teti, e di Peleo, festa teatrale di O. Persiani (20 genn. 1639), Gli amori d'Apollo, e di Dafne (1640, ripresa nel 1647 al teatro SS. Giovanni e Paolo) e La Didone (1641) entrambe di G. F. Busenello, poi con il Giasone di ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Grimani; con J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; Sirita (Zeno), Vienna VII, Köln 1955 (ed. inglese, ibid. 1962), pp. 40-55; Dafne, in Denkmäler der Tonkunst in Österreich, XCI, Wien 1955; Il Re del ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Carolina Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo Gargiolli, alla cui moglie, Dafne Nazari, il F. indirizzò una delle sue Odi. Il Carducci d'altronde, oltre che maestro dell'attività e dell ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] infine allo sdegno di lui, che l'accusa di crudeltà. La trama è complicata da un'altra storia di amore parallela (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...