GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] , nel dialogo ficto tra lo straniero e Cipride e nella rielaborazione della favola di Ero e Leandro e del mito di Apollo e Dafne. In questi, che sono i componimenti più ampi, il mito non è più sentito come modello poetico o morale, ma è piuttosto un ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] ombreggiature, riguardò soprattutto la riproduzione di capolavori: d'alto livello è, per esempio, la stampa raffigurante Apollo e Dafne (Genova, Museo dell'Accademia ligustica, inv. 682S: Pessa, p. 80), tratta da un dipinto attribuito a Guido Reni ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] , tessuta da Maria Maddalena della Riviera e completata nel 1663: il 19 giugno 1659 ricevette pagamenti per il cartone con Apollo e Dafne; il 30 giugno 1660, per quello con Apollo e Mercurio; il 2 nov. 1662, infine, per quello con Apollo e le nove ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] esecuzione alcune altre opere del D., frutto in molti casi della revisione di opere composte in anni precedenti: Il bosco di Dafne (libretto di M. A. Bianchi), composta nel 1853 con il titolo di Elena e rappresentata senza successo al S. Carlo il ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] non firmate, di L. Visconti e regia anonima di P. Sharoff) e I figli di R. Mughini (premio San Remo). Dopo essere stata Dafne nell'Aminta di T. Tasso nei giardini di Boboli e la protagonista nella Francesca da Rimini di G. D'Annunzio all'Argentina, a ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr. 1652 venne rappresentata la sua Dafne in alloro, introduzione cantata a un balletto. Il 24 febbr. 1653 fu rappresentata a Ratisbona L'inganno d'amore ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] al più presto altre due composizioni per le quali ricercò ed ottenne la collaborazione letteraria di Giuseppe Peranda: la Dafne (il cui titolo originale è Teutsche musicalische Opera von der Daphne), rappresentata a Dresda il 3 sett. 1671 in ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] piatti del museo londinese (cat. 972, 973, 974) attribuiti a D. dal Rackharn (1933) quelli illustrati con Teseo e Piritoo, Dafne mutata in lauro e Due senatori veneziani vengono accettati con qualche riserva dal Mallè (1974), che nota nei primi due ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] (Brown - Elliot, p. 211).
Sempre con macchine del L. furono rappresentate al Buen Retiro, il 28 luglio del 1636, la Fábula de Dafne e, nel carnevale del 1639, la Fábula de Narciso entrambe di Calderón de la Barca.
Il L. progettò presso il Buen Retiro ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] , il genere pastorale. Nella prefazione alla seconda edizione del Sacrificio lo stampatore Giulio Cagnacini poteva infatti annunciare la comparsa di Dafne di cui peraltro non è rimasta traccia.
Il B. morì a Ferrara il 2 ag. 1590 e fu sepolto nella ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...