APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] fig. 248.
Rilievi arcaistici: G. Becatti, Lo stile arcaistico, in La Critica d'Arte, vi, 1941, pp. 32-48.
Pitture pompeiane con A. e Dafne: O. Elia, Pitture murali e mosaici nel Museo Naz. di Napoli, Roma 1932, nn. 150, 152, 155.
Statua di Veio: G. Q ...
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ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] in cui la città appare accanto all'Oronte personificato, con l'acquedotto ed il tempio di Apollo nel quartiere di Dafne.
Bibl: J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Antiochia, Cambridge 1934. Monete di Tigrane: Cat. Greek Coins in the British ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Mélanges d'arch. et d'histoire, LIII, 1936, p. 25 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947 (m. di Antiochia, Dafni e Seleucia; varî capitoli generali sulla storia del m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938 ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] IV-V sec. d. C., il t. passò stabilmente nel teatro, come sembrano istruirci finora i resti archeologici dei teatri di Dafne in Antiochia, di Cesarea in Palestina, di Atene, di Corinto, di Argo, di Siracusa, di Ostia, di Tolemaide in Cirenaica: uno ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] pezzo al Louvre di Parigi con raffigurazione di una Menade e un Sileno, o un avorio di Ravenna con Apollo e Dafne. Anche cofanetti illustrano temi analoghi; è ricorrente la figura del putto impegnato nei lavori di vendemmia. Un pezzo notevole e unico ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] Antigono. Rimane famoso il grande concorso di l. con parti strutturali rivestite d'oro e d'argento in una processione organizzata a Dafne, presso Antiochia, sotto il regno di Antioco Epifane alla metà del II sec. a. C. (Athen., v, 195 c.). In tali l ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] und Pisidiens, voll. 2, Vienna 1890, passim; n. di Side: A. M. Mansel, in Arch. Anz., 1956, pp. 86 ss.; n. di Dafne presso Antiochia: D. N. Wilter, in Atioch on the Orontes, Princeton-Londra 1938, pp. 59-62; n. maggiore di Leptis Magna: J. B. Ward ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] un bacino. Una stele del sec. 8°-9° (Parigi, Louvre) illustra, forse in modo poco conforme al mito, la storia di Dafne; altre, per es. la stele di Esna, del 1084 (Parigi, Louvre), sono costituite da semplici lastre rettangolari con la croce, intorno ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] al figlio e ai nipoti (Codin., 182). Sappiamo, inoltre, d'una sua statua eretta dall'imperatore nei dintorni di Antiochia, a Dafne, riconosciuta dal Lenormant sul rovescio d'una moneta di Antiochia.
I ritratti in cui tra vari studiosi moderni si è ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] , mentre una bella ancella reca un cofanetto da cui estrae i monili della regina.
Fuori di questo quadro, appaiono Ippolito e Dafne con un gruppo di cacciatori, tutti a cavallo, subito dopo che la nutrice gli ha recato il messaggio, che sta a ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...