Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] trovarsi in un luogo ancora più alto, visto che il culto per tale divinità aveva luogo in sedi montane, come ad Atene e a Dafnì. Fuori dall'area della città, oltre le mura, si trovavano numerosi santuarî: nella zona a S-E del centro, presso l'odierno ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] R. U. Inglieri, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, viii, 1940, p. 52, fig. 8. Tipo di A. appoggiata al pilastro e rilievo di Dafni: H. Schrader, Phidias, Francoforte s. M. 1924, p. 204 ss., figg. 185-191. Paragnatide di Bonn: H. Schrader, op. cit., p. 208 ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa del monastero di Dafni, presso Atene, 1100 ca.). Teofane Continuato (829-842) descrive una f. esistente nel palazzo di Costantinopoli decorata da una ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] di Vari, quello degli arsenali del Pireo e del Sunio, e quello di santuari minori, come quello di Afrodite presso Dafnì o quello della Meter a Moschaton. Particolare attenzione è anche stata data allo studio delle fortezze, nelle due fasi principali ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Mélanges d'arch. et d'histoire, LIII, 1936, p. 25 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947 (m. di Antiochia, Dafni e Seleucia; varî capitoli generali sulla storia del m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938 ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] molto curato (teste di animali), che consente di stabilire approssimativamente la cronologia, confermata dal confronto con il teatro di Dafni, al II sec. d. C.
Al di fuori dell'ampia cinta muraria si estendevano parecchie necropoli, due delle quali ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] decina di copie, di cui le migliori al Louvre e a Napoli, più un torso a Smirne, da Tralles, e un rilievo da Dafni con un albero, che aveva fatto pensare a a un richiamo ai Kèpoi, i Giardini. L'originale era celebre ma mostra un virtuosismo raffinato ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] il rapporto col t. si perde; ma esso sembra riapparire in età tarda e specialmente protobizantina. Il mosaico con la Fenice, da Dafni di Antiochia (inizi del V sec. d. C.) e i mosaici laterali al grande pavimento giustinianeo di Sabratha (v. mosaico ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] °); Kapnikarea (sec. 11°); Panaghia Gorgoepikoos (sec. 12°). Importanti sono alcuni monasteri negli immediati dintorni di Atene: Dafnì (➔), Kaisariani (sec. 11°; affreschi sec. 14°). Dell’epoca ottomana sussistono alcune moschee poi trasformate, come ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] soprattutto popolare come hanno dimostrato V. Hausmann e O. Walter con la raccolta di rilievi votivi della gente minuta. Dafni e Cloe nel romanzo pastorale di Longo (ii, passim) adorano inginocchiati le divinità campestri loro protettrici (cfr. anche ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...