LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] "intagliatore di rame romano", risale al 1583 (ibid.); mentre la sua prima stampa conosciuta è un Tiberio con la daga (o Il gladiatore), pubblicata da C. Duchet nel 1585.
Nonostante abbia affrontato tematiche storiche, mitologiche, devozionali, il L ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] nera, baffi e barba. Che se alla fine del Seicento il Pulcinella napoletano aveva perduto i baffi, la barba e la daga (sostituita talora da un corno) e mutato il cappello biforcuto in quello a pan di zucchero, e il Polichinelle francese (importato ...
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TANA (A.T., 116-117, XXXIII, p. 220)
Giuseppe Morandini
La Missione della R. Accademia d'Italia diretta da G. Dainelli al bacino idrografico del Lago Tana, ha raccolto numerosi dati che modificano alquanto [...] , Zeghiè (caffè) e Quorata (mercato abbastanza frequentato) nella parte meridionale; Conzelà, Gorgorà, ecc. a nord dell'arcipelago Dech-Dagà. Questi sono i centri più importanti di sponda, giacché a una certa distanza si hanno tutt'intorno villaggi ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] dal suo amico A. Deffenu, e l'anno seguente dipinse Utimo ballo (ubicazione ignota), I funerali di ziu Bore e Don Daga (Cagliari, coll. priv.) per la progettata, e non allestita, sala sarda alla secessione romana di quell'anno (N. Alberti, Mentre si ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] tratto saliente è costituito da complessi e imponenti strutture architettoniche di pietra e dai resti di strutture di fango pressato (daga). È stato accertato che il centro fu la capitale dello Stato Torwa (uno dei regni successivi a Great Zimbabwe ...
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LANZICHENECCHI o LANZI (fr. lansquenet; sp. lansquenete; ted. Landsknecht; ingl. lansquenet)
Mariano Borgatti
Nome dato alle fanterie mercenarie tedesche costituitesi nel sec. XV in antagonismo con le [...] : corsaletto sul petto e morione sul capo; quelle da offesa erano: arma da asta, o colubrina, o spada; di più una daga con lama larga, corta, a due fili e punta rotonda, detta lanzichenecca. Essi si dividevano, appunto, in bande di alabardieri, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] ; già si è scoperta la cagione che ha fatto sguainare la daga a chi, dei tuoi, era più fornito di coraggio e di presto di ferro o di fame dovrei ugualmente perire. Voglio prima una daga nel seno, che un boccone di questo pane amaro: la morte è ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice [...] e di una corona di lapislazzuli, commesso al M. da Urbano VIII per la regina d'Ungheria. Sono inoltre opera sua una spada e una daga del Musée de l'Armée a Parigi e un rilievo in oro con la veduta di Piazza della Signoria che è al Prado.
Il nipote ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] in Occidente, è tuttora in uso nella Chiesa greca).
Nel Medioevo, fin oltre il 16° sec., il c., usato anche come piccola daga, ebbe il manico variamente adorno. I c. da tavola, a volte riccamente decorati (manici di avorio, di metallo prezioso, con ...
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Diritto
Diritto di p. Diritto reale consistente nella facoltà di godere e disporre di un p. in teatro in modo esclusivo (l. 1336/1939). Il suo titolare (palchista) ha la proprietà superficiaria del p. [...] l’età dell’animale.
Le specie di piccola mole conservano le corna semplici, costituite dalla sola asta che si dice allora daga; l’asta può mettere un solo pugnale o germoglio (p. forcuti), o 2 pugnali (p. treppunte), oppure un numero maggiore (p ...
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daga
s. f. [lat. daca, sottint. spatha, «spada dei Daci»]. – 1. Corta spada (ma più lunga del pugnale) con due tagli e sezione a lunga losanga, simile al gladio romano. D. tedesca, daga con elsa chiusa in forma di gabbia; d. rompispada, o...