dagherrotipiadagherrotipìa [Der. del fr. daguerréotypie, comp. del cognome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles 1789 - Petit-Bry-sur-Marne 1851), pittore, e -typie "-tipia"] [STF] [...] l'immagine, la quale veniva poi fissata in una soluzione d'iposolfito di sodio; la lastra era così trasformata in positivo, detto dagherròtipo. Non era possibile ottenere altre copie. Il procedimento dava immagini molto belle, dalla tonalità calda. ...
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tipo-, -tipo
tipo-, -tipo [Der. del lat. typus, dal gr. ty´pos "impronta"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte nelle quali significa: (a) esemplare, modello (tipologia, archètipo, fenotipo, [...] ecc.); (b) matrice, con riferimento a un procedimento di stampa (tipografia, dagherrotipo, ecc.); (c) l'immagine ottenuta con uno di tali procedimenti (dagherrotipo, ecc.). ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] applicate alle atmosfere stellari o planetarie. Lo statunitense J. Draper eseguì la prima fotografia della Luna nel 1840, usando un dagherrotipo. In Francia A.-H.-L. Fizeau e L. Foucault fotografarono per la prima volta il Sole nel 1845. Nel 1850 ...
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dagherrotipo
dagherròtipo s. m. [dal fr. daguerréotype; v. la voce prec.]. – 1. Apparecchio usato per la dagherrotipia. 2. Immagine fotografica ottenuta col processo della dagherrotipia (in G. Gozzano, «L’amica di nonna Speranza», con grafia...
dagherrotipia
dagherrotipìa s. f. [dal fr. daguerréotypie, comp. del nome dell’inventore L.-J.-M. Daguerre (1787-1851) e -typie «-tipia»]. – Procedimento fotografico in uso verso la metà dell’Ottocento per riprodurre le immagini direttamente...