Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] Medioevo col nome di landit) ebbe luogo nel 629 sotto il re Dagoberto: tale fiera, dedicata a S. Dionigi e che durava quattro tedesche e russe. Gl'Italiani (in specie i Romani, i Toscani e i Lombardi) si distinsero piuttosto come frequentatori di ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] accertato è Arnolfo, vissuto fra il 580 ed il 641, consigliere autorevole di Clotario II e di Dagoberto e vescovo di Metz. I genealogisti del sec. IX affermarono che Arnolfo discendeva da famiglia senatoria romana d'Aquitania, cercando di stabilirne ...
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Città della Francia, situata alla foce della Liane, fiumicello che serve di scolo alle acque del Boulonnais, regione nella quale le sabbie infracretaciche, i calcari giurassici e le marne del Liassico, [...] 1900 e di 6.742.000 nel 1925.
Boulogne è un porto di scalo per i transatlantici (1913: 1.742.000 tonn.; 1925: 2.730.000), il cui servizio era entrata da sola nel porto, durante il regno dì Dagoberto; nel 1544 fu presa dagli Inglesi e ritornò, sempre ...
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Città del Baden (distretto di Karlsruhe) detta per questo Baden-Baden per distinguerla da altre città di egual nome (che è un antico dativo plurale "ai bagni"). Già nota ai Romani (v. appresso), è tipico [...] la dominazione dei Franchi. Un documento di un re franco Dagoberto (II o III) parla di una donazione dei bagni al prima volta al luogo il nome Baden.
Nel 1086 il margravio Ermanno I s'appropriò della località, ed Ermanno II, che fece costruire il ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] si moltiplicano; poi cominciano a rarefarsi. Si ritrovano però nelle monete di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto d'Austrasia (623-639), Sigeberto III (634-656), Clodoveo III (639-657). In queste monete barbariche ...
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, Venerato specialmente nelle Fiandre. Nato il 7 maggio 589 a Herbauges, nel regno di Aquitania, da nobile famiglia, cercò prima la solitudine, e prese dimora in un cenobio che sorgeva nell'isola Ogia [...] . Amand-les-Eaux), ecc. Recatosi poi alla corte di re Dagoberto (631-638), ne fu bandito per aver ripreso aspramente la vita romitaggi. Incaricato da papa Martino di raccogliere a concilio tutti i vescovi del regno dei Franchi, ne portò egli stesso ...
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. Grande piatto di metallo a varî usi, soprattutto per lavarsi. La chiesa ha conservato nel suo rito l'uso dei bacili per le abluzioni sacre, abbandonato invece nella vita profana. A tavola, prima e dopo [...] d'Este nel 1442 aveva 11 bacili d'argento con relativo bronzino; Luigi I d'Angiò (sec. XIV) ne possedeva più di 80. Si ebbero d'oro come quello regalato da Sisinanth, re dei Visigoti, a Dagoberto re dei Franchi (sec. VII). L'uso del bacile di metallo ...
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Città del Granducato di Lussemburgo, nel distretto di Grevenmacher, situata sulla riva destra della Sauer (affluente della Mosella), che segna il confine tra il granducato e la Germania. Nella cittadina, [...] origine un convento fondato alla fine del sec. VII da S. Irmina figlia di Dagoberto II e affidato a S. Willibrord, che ne fece un centro per la sua opera missionaria tra i Frisi. Nel sec. IX passò ad abati laici, che nell'849 lo cedettero ai canonici ...
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Primo arcivescovo di Pisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovi di Corsica, isola donata l'anno [...] concilio di Piacenza, poi a Cluny e a Clermont per predicare la crociata. Di ritorno in patria, nel 1096, esortò i suoi concittadini ad apprestare 120 navigli per la guerra santa, ed eletto comandante della flotta pisana contribuì coi suoi alla presa ...
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. Nome di due re merovingi. L'uno, conosciuto come re di Parigi, fu figlio di Clotario I. Alla morte del padre (561), che aveva riunito in suo potere tutte le terre franche, l'eredità andò divisa fra i [...] di Kent, e morì nel 567.
L'altro C. fu figlio di Clotario II, re di tutti i Franchi, alla morte del quale (629) sarebbe dovuto succedere col fratello Dagoberto. Ma costui, scaltro e prepotente, cercò di mettere da parte C. e d'impedire la divisione ...
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