MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] corte bizantina compivano il magister officiorum, il comes largitionum, il quaestor, ecc. Nel sec. VII, specie dopo la morte di Dagoberto, quando la monarchia merovingia, per le guerre civili e la minore età di varî principi, diminuì d'importanza, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] legate ai metalli – che l’agiografia descrive giovane apprendista presso un orafo di Limoges, poi orefice e monetiere di Clotario II e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote e vescovo di Noyon. Ma è durante il basso Medioevo che il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Regno dei Turingi fu sottomesso dai Franchi, che nel secolo successivo esercitarono con Dagoberto un’egemonia su tutta l’area germanica. Alla morte nel 639 di Dagoberto, il Regno franco, piombato in un lungo periodo di disordini, allentò la presa ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] indica una stessa pianta per i due edifici altomedievali, porta a concludere che tale derivazione si deve far risalire al tempo di Dagoberto e non solo a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ambito, per quanto concerne l'abbazia di S. Pietro, resta traccia in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de la Ville; Dhanens, 1987, p. 78, fig. 42); il disegno però non ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] scossa dai conflitti interni della dinastia merovingia, l'Austrasia ritrovò una reale indipendenza e una vita fiorente sotto il regno di Dagoberto I (623-639). Gli inizi della storia di una nuova dinastia sono legati alle figure di s. Arnolfo (m. tra ...
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. Grande piatto di metallo a varî usi, soprattutto per lavarsi. La chiesa ha conservato nel suo rito l'uso dei bacili per le abluzioni sacre, abbandonato invece nella vita profana. A tavola, prima e dopo [...] XIV) ne possedeva più di 80. Si ebbero anche bacili d'oro come quello regalato da Sisinanth, re dei Visigoti, a Dagoberto re dei Franchi (sec. VII). L'uso del bacile di metallo fu combattuto nell'età moderna dalla diffusione della porcellana e della ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] da alcune forti personalità, come s. Romano (m. nel 639) e soprattutto s. Audoeno (ca. 600-684), già consigliere del re franco Dagoberto I (629-639), l'iniziativa del quale fu essenziale sia per lo sviluppo della Chiesa di R. sia per la fondazione di ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] fanno risalire l'origine della città all'arrivo di s. Remaclo. Sulle proprietà del re d'Austrasia Sigeberto III (635-656), figlio di Dagoberto I (m. nel 639), Remaclo fondò in un primo tempo l'abbazia di Malmedy, intorno al 648, e due anni più tardi ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] e Sebastiano di Fontaneto d'Agogna, nel cuore del comitatus di Pombia. Il 14 ag. 908, il vescovo di Novara Dagoberto otteneva da Berengario la conferma dell'insieme delle donazioni fatte da G. al nuovo insediamento monastico, anche nel caso fossero ...
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