tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] ’Africa occidentale e orientale, anche se i gruppi dirigenti di diversi regni, specie nell’Africa occidentale (Asante; Dahomey; Oyo), beneficiarono del coinvolgimento nel traffico come principali fornitori locali della merce schiavistica, di solito ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il programma per il dominio britannico «da Città del Capo al Cairo». I Francesi stabiliscono il protettorato sul Dahomey (Benin).
1894: protettorato inglese sull’Uganda.
1895: formazione dell’A. Occidentale Francese. Campagna francese del Madagascar ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] ebbero lo status di repubbliche autonome, ma poi, nel corso del 1960, ottennero l’indipendenza Senegal, Mali, Madagascar, Dahomey (attuale Benin), Niger, Alto Volta (attuale Burkina Faso), Costa d’Avorio, Ciad, Repubblica Centrafricana, Congo, Gabon ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] ambito della Comunità francese.
Entrato a far parte (1959) del Consiglio dell’Intesa insieme a Costa d’Avorio, Alto Volta e Dahomey, il N. uscì dalla Comunità francese e il 3 agosto 1960 il primo ministro H. Diori ne proclamò la completa indipendenza ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] santi cattolici, esempio tipico di sincretismo. Il culto vodù di Haiti è il più importante retaggio della cultura del Dahomey (od. Benin) e costituisce una vera religione nazionale basata sulla credenza in esseri soprannaturali che guidano le azioni ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ne forniscono vari esempi. In qualche caso ciò ha comportato l'abbandono di un nome coloniale anch'esso antico, come quello di Dahomey per il Benin. Altrettanto era accaduto per il Congo, già belga, nel 1972, con l'adozione del nome Zaire, dal quale ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o altrimenti, con l'attuale Benin, ex Repubblica di Dahomey). Sebbene queste fonti orali richiedessero un esercizio interpretativo altrettanto prudente di quello applicato ai documenti del Medioevo ...
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dahomiano
〈dao-〉 (o dahomeiano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Dahomey 〈daomè〉, stato africano non più esistente (1960-1975), attualmente Benin; come sost., abitante o nativo del Dahomey.
vudu
vudù (o vudu; anche vodù o vodu) s. m. [da una voce (che significa «divinità») della lingua dei Fon nel Benin (antico Dahomey), Africa occid., attrav. l’ingl. voodoo ‹vùuduu› e il fr. vaudou ‹vodù›]. – In etnologia, complesso di riti...