(o Leibu) Popolazione del Senegal (penisola di Dakar), che parla un dialetto wolof e che sembra costituita da una mescolanza di Wolof, provenienti da Kayor e da Walo, e di Serer. Solo all’inizio del 19° [...] politica che si mantenne fino all’arrivo dei Francesi. Sono essenzialmente pescatori, ma lo sviluppo sempre maggiore di Dakar ha causato rapidi e spesso drastici processi di urbanizzazione e di proletarizzazione, causando una perdita di identità e ...
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Etnologo francese (Aisy-sur-Armaçon, Yonne, 1898 - Parigi 1956); prof. di etnologia alla Sorbona dal 1942 e consigliere dell'Unione Francese (1947); profondo conoscitore delle civiltà dell'Africa centrale [...] missione in Etiopia (1928-29) e compì la traversata del continente africano (1931-33) lungo il tragitto Dakar-Gibuti, raccogliendo materiale etnografico sulle popolazioni incontrate. In successive missioni si dedicò allo studio intensivo di numerosi ...
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(in ‛afar e in etiopico adá̄l) Nome di un ramo degli ‛Afar (Dancali), la cui primitiva sede era nella regione di Tagiura, esteso poi dagli Abissini ai Dancali abitanti la zona fra il basso Auasc e il retroterra [...] sito fra Auasc, Golfo di Aden (compreso il porto di Zeila) e altopiano di Harar. Il sultanato, che ebbe per centro principale Dakar e poi Harar, nel sec. 16°, dopo i rovesci subiti per mano degli Abissini e in seguito a lotte intestine e a quelle ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] , Limbour e Boiffard. Segretario della rivista Documents (1929-30), prese parte, dopo una terapia psicanalitica, alla missione etnografica Dakar-Gibuti, diretta da M. Griaule; grande viaggiatore si recò anche nelle Antille, in Cina, a Cuba. Dal 1934 ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dei quali la rivista francese Documents fu un contesto cruciale. Alla vigilia della sua partenza con la missione etnografica e linguistica Dakar-Gibuti (1931-33) diretta da M. Griaule, nel testo L'oeil de l'ethnographe, nel 1931 in Documents, Leiris ...
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Processo attraverso cui, dalla concentrazione urbana, si transita alla diffusione dell’insediamento e delle funzioni urbane sul territorio, con la formazione di una rete di città gerarchicamente ordinata [...] quasi la metà nell’agglomerazione della capitale, Lima) e dell’Africa, come il Senegal (42%, per i due terzi concentrato a Dakar) o la Nigeria (48%), dove le oltre 30 città con popolazione superiore ai 200.000 ab. non costituiscono affatto un sistema ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] allo Stretto di Torres, come altre famose spedizioni antropologiche che vennero organizzate negli anni successivi ‒ per es. quella Dakar-Gibuti organizzata da Marcel Griaule (1898-1956) per conto del Museé de l'Homme di Parigi negli anni Trenta ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] nel 1931 dall'etnologo Marcel Griaule: la Société des Africanistes, subito seguita, nel 1936, dalla fondazione a Dakar di un Institut Français de l'Afrique Noire (IFAN), che avrebbe raggiunto grande importanza scientifica. Interessi simili erano ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] come la nuova accezione di ‛africanismo' fosse ormai ampiamente accettata -, che fu seguita nel 1936 dalla fondazione a Dakar, capitale del sistema coloniale francese dell'Africa occidentale, dell'Institut Français de l'Afrique Noire (IFAN), che ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] , Marcel Mauss e Paul Rivet, fu indubbiamente una tappa importante, così come significativa sotto questo profilo fu la spedizione Dakar-Gibuti (1931-1933), guidata da Marcel Griaule, uno degli allievi di Mauss. Anche l'etnologia francese produceva in ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia in aria una dozzina di palle e le fa...
NASDAQ
‹nà∫dak› s. m. – Sigla dell’ingl. National Association of Securities Dealers Automated Quotations «Associazione nazionale delle quotazioni automatizzate degli operatori di titoli», che designa l’indice dei principali titoli tecnologici...