Pan chen lama X (Blo bzang 'phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan)
Pan chen lama X
(Blo bzang ‘phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan) Abate del monastero tibetano di Tashilumpo, seconda autorità [...] a Mao un telegramma di sostegno. Nel 1952 fece ritorno a Lhasa dove incontrò per la prima volta il dalai-lama. Nel 1954 accompagnò il dalai-lama a Pechino, dove parteciparono al Congresso nazionale del popolo, e nel 1956 in India. Dopo la fuga del ...
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Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalailama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] cui nomina in teoria spettava a Gushri Khan e ai suoi eredi, ma che in pratica passò nelle mani del dalailama. Consolidò e sviluppò la scuola dei dGe lugs pa, restaurando la disciplina monastica e assegnando un patrimonio fondiario a ogni monastero ...
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Gelugpa (o Dge lugs pa)
Gelugpa
(o Dge lugs pa) Setta riformata del lamaismo (buddhismo tibetano), detta anche Scuola gialla (serpo) dal berretto che i monaci portano per distinguersi dalle Sette rosse. [...] ’ldan o Ganden, ‘Bras-spungs o Drepung e Sera) nei pressi di Lhasa. A ‘Bras-spungs appartennero dal 1578 i dalailama e i panchen lama. Con l’aiuto del mongolo Guushi Khan, i G. prevalsero sui Karmapa per il controllo del Tibet e nel 1642 ottennero ...
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Sonam Gyatso
(o bSod nams rgya mtsho) (1543-1588) Primo abate del monastero tibetano di ‛Bras spungs (Drepung) a ricevere nel 1578 il titolo di dalailama da Altan khan, capo della tribù mongola dei [...] attribuito anche ai suoi due predecessori. La parola tibetana gyatso, corrispondente a quella mongola dalai «oceano», dal secondo dalailama in poi fa parte del nome dei dalailama del Tibet. S.G. fu anche fondatore del celebre monastero di Kumbun in ...
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dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano.
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...