Movimento culturale e politico dei popoli slavo-meridionali. Il termine ebbe la sua consacrazione con il proclama di L. Gaj apparso nel 1835 sul settimanale Danica horvatska, slavonska i dalmatinska («Stella [...] mattutina croata, slavonica e dalmata»), che nel 1836 fu ribattezzato Danica ilirska («Stella mattutina illirica»), divenendo l’organo del movimento. L’i. propugnava l’ideale di un’unità culturale e politica dei popoli slavo-meridionali, diffusosi ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] degli eventi (98). È ovvio che i Veneziani avevano dei piani lungimiranti in vista dell'obiettivo di volgere la complessa vicenda dalmata a loro favore e cioè di far tornare quell'area sotto il loro dominio.
Nell'aprile del 1390 i centri della ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] sia stato usato per la prima volta dall’umanista dalmata M. Marulo nell’opera Psychologia de ratione animae humanae (ca. 1511-18) e successivamente anche da F. Melantone, ma fu diffuso specialmente da R. Goclenio, che nel 1590 diede a un suo trattato ...
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(trad. it. La carica dei 101) Film di animazione (1961) prodotto da Walt Disney, con la regia di U. Iwerks, sulla base dell’omonimo racconto della scrittrice inglese D. Smith (1986-1990). La storia dei [...] cuccioli di dalmata rapiti dalla perfida Crudelia De Mon che vorrebbe ucciderli per ricaverne pellicce è stata ripresa poi nel film 101 Dalmatians (1996; La carica dei 101 ‒ Questa volta la magia è vera) di S. Herek con G. Close. ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] del B.: anche i Frati che sostengono un compagno morente dell'Albertina di Vienna sono tipici di questo momento dell'arte del dalmata. Mentre nella pala con il Beato Pietro Gambacorti a S. Sebastiano di Venezia (1725-28) il B. sembra placare il suo ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] a fianco dell'Intesa.
Questa sua posizione, in linea con l'ideologia nazionalistica e imperialistica, veniva enfatizzata dal suo irredentismo dalmata: "l'interesse nostro supremo è l'Adriatico… Là è la guerra che - assente o presente, lo si neghi o ...
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(serbocr. Hercegovina, turco Hersek) Regione della Penisola Balcanica (circa 10.000 km2), corrispondente alla sezione meridionale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Il territorio, che si restringe [...] verso S e ha forma grossolanamente triangolare, è limitato a O dal litorale dalmata meridionale (che appartiene quasi per intero alla Croazia) e a E dal Montenegro. È una regione montuosa, con cime di oltre 2000 m, nel cui modellamento ha avuto larga ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine [...] persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, Flores astrologiae, che è forse un ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] principe di Monte Marciano. Per interessamento di Martino Nimira, dalmata di Arbe, famigliare di Silvio, ottenne l'ufficio di rettore delle scuole di umanità in varie città di Dalmazia, anzitutto a Spalato dal 1469 al 1471, dove ebbe a discepolo ...
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TRUMBIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Spalato (Dalmazia) il 17 maggio 1864. Laureato in giurisprudenza a Graz, avvocato a Spalato e sindaco nel 1896, capo di un'ala del partito del [...] "diritto di stato croato", eletto nel 1895 deputato alla dieta dalmata e nel 1897 al parlamento di Vienna, conservò queste cariche fino al crollo dell'impero austro-ungarico. Nel 1905 fu uno dei promotori della cosiddetta "risoluzione di Fiume", per ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...