RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] capitolo della cattedrale di quella città.
Uomo dinamico, competente e di grande cultura, ma anche – secondo il cronista dalmata Tommaso da Spalato che lo frequentò a lungo – raffinato amante delle suppellettili preziose e delle vesti sontuose, dopo ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] ancorata a Venezia, anche se probabilmente il mercato in cui riuscirono a imporsi fu quello lungo ambedue le coste adriatiche e dalmata. Non si è invece certi di riconoscere in J. il pittore chiamato "Jacomello de Bonomia de Veneciis" in un atto ...
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SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] Trivulzio. Quando Filippo Trivulzio si trasferì a Dubrovnik, dove era stato nominato arcivescovo, Santo lo seguì. Nella città dalmata assunse la carica di medico della repubblica ragusea. Le attività di Filippo Trivulzio, agente politico del re di ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] .
Nell'aprile del 1382 il D. accettò a Padova, dagli ambasciatori di Zara, l'incarico di vicario al bando nella città dalmata per un anno: evidentemente Francesco il Vecchio vide con soddisfazione la nomina di uno dei suoi funzionari ad un importante ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] frati, di Ludovico Marcello, nipote di Eugenio IV e suo principale interlocutore, e di Luca Venier, custode della rocca dalmata. Dopo la descrizione di un sogno profetico in cui Gabriele Condulmer, quando era ancora cardinale, gli sarebbe apparso in ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] nel 1497, anno in cui, il 14 gennaio, egli venne eletto castellano a Cattaro.
Sulla sua permanenza nella città dalmata, che ancora continuava nel marzo del 1501, l'unica testimonianza reperita è contenuta nella relazione fatta al Collegio nel ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] -25; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, II (1797-1805), Firenze 1928, pp. 140 s., 147, 289; F.Luzzatto, Scrittori dalmati di politica agraria nel sec. XVIII, in Arch. stor. per la Dalmazia, III (1928), 30, pp. 268 s.; Id., La legge agraria ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] del 1495 e quindi non è riconducibile al Laurana, sebbene alcuni abbiano ipotizzato, per l'occasione, il ritorno in Sicilia del dalmata dalla Provenza (Mauceri - Agati, 1906, p. 8; B. Patera, F. Laurana a Sciacca, in Storia dell'arte, XII [1980], 38 ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] il Ć. ha forse avuto qualche influenza sullo sviluppo artistico di Carlo Crivelli il quale si recò, forse su suo consiglio, in Dalma ia col fratello Vittore e vi trascorse alcuni anni prima di trasferirsi nelle Marche e che il suo ritorno in Dalmazia ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...