FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] a fianco dell'Intesa.
Questa sua posizione, in linea con l'ideologia nazionalistica e imperialistica, veniva enfatizzata dal suo irredentismo dalmata: "l'interesse nostro supremo è l'Adriatico… Là è la guerra che - assente o presente, lo si neghi o ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Fonti e Bibl.: Necrol. in: San Marco (Zara), 19 genn. 1935; Riv. dalmatica, IV(1934), 4, p. 64; Atti e mem. d. Soc. dalmata di storia patria, III-IV (1934), pp. 375 s.; Nuova Antol., 1°febbr. 1935, p. 479; Il Dalmatino, LX(1936), pp. 4952; Arch. stor ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] giornalistiche: compilò due foglietti, Il Progresso e La Leva, inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] 'estate del 1903a Ugliano e ne trasse materia per nuovi studi sull'isola e i suoi centri abitati. Ancora su Il Dalmata dedicò otto articoli alla questione di s. Gerolamo degli Illiri. Il 20 nov. 1904 egli tenne la solenne commemorazione del Petrarca ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...]
Nel fervore delle nuovi passioni politiche trovò modo. nel 1859, di collaborare attivamente con Luigi Fichert a La Rivista dalmata. Ne dettò il programma, mirante a conciliare le due nazionalità, "l'italiana già intinta della cultura e fornita degli ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] incontrastati della scena erano Angelo e Iacopo Britannico, che riuscirono ad eliminare assai alla svelta la concorrenza del dalmata Bonino Bonini, l'unico che avesse osato combatterli sul loro stesso terreno, e cioè la produzione classica e ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...