CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] nel 1497, anno in cui, il 14 gennaio, egli venne eletto castellano a Cattaro.
Sulla sua permanenza nella città dalmata, che ancora continuava nel marzo del 1501, l'unica testimonianza reperita è contenuta nella relazione fatta al Collegio nel ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] di Teramo. Riuscirono tuttavia ad eludere ogni ricerca, forse anche riparando temporaneamente in località della costa dalmata, ed in seguito, approfittando dei difficili momenti attraversati dall'amministrazione napoleonica, a capo di una banda ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] della seconda si pose a capo lo stesso doge nell'agosto 887, uscendo in mare con dodici navi ed approdando sulla costa dalmata all'altezza di Macarsca: la breve battaglia terrestre, che seguì il 18 settembre, ebbe esito negativo per i Veneziani, che ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] partecipazione a magistrature collegiali.
Nel corso, tra il marzo del 1673 e l'agosto del 1675, della permanenza dalmata, il C., munito d'un'autorità implicante il "corrispondere" con ventotto pubblici "rappresentanti" e dieci "tra castellani e ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] il modello di una corvetta adattata, con originali innovazioni, alla navigazione nell'Adriatico, tra i bassifondi della costa dalmata. Presentò il lavoro, insieme con un opuscolo esplicativo del criterio tecnico seguito, a Francesco II, che gli fece ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Paolucci: egli compì il viaggio fino a Trieste sul piroscafo del Lloyd "L'imperatore", al comando del capitano dalmata Tomaso Gelcich, e a questo prima, e agli amici triestini poi, rivelò il piano rivoluzionario. Mentre attendeva istruzioni ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa veneta sulla costa dalmata. Fu qui che l'anno seguente affrontò il Barbarossa, che, nonostante la tregua pattuita, si era spinto fino all'imboccatura ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] 239, 268; Gli stemmidello Studio di Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, nn. 73, 502; G. Valentinelli, Bibliografia dalmata tratta da codici della Marciana di Venezia, Venezia 1845, pp. 68 s.; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. della ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , in parte a proprie spese, una piccola flottiglia che nel settembre, da Manfredonia, poté mettersi in mare per la costa-dalmata.
Durante il viaggio di ritorno dall'Ungheria una delle navi del maresciallo fu catturata, con gli uomini e i beni che ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] altra parte, riuscì ad ottenere la neutralità benevola di Venezia, facendo le più ampie promesse di libero traffico con le città dalmate.
L'A., con la dignità di capitano generale, si presentò a Zara verso la fine di agosto, chiedendo ed ottenendo il ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...