GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] , Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 74-81; A. Bacotich, Tribuni antichi di Venezia di origine dalmata, in Archivio storico per la Dalmazia, XXV (1938), pp. 101 s., 104; F. Banfi, Vita di s. G. da Venezia ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex secondo visir, figlio di un rinnegato dalmata dell'isola di Brazza (Brac), ed esponente di tendenze radicalmente opposte a quelle dei defunto. L'affabilità e il senso ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] alle armi nel maggio 1940, venne inviato, con il grado di sottotenente di artiglieria, nella Venezia Giulia e sulla costa dalmata. Promosso capitano nel 1942, dopo l'8 sett. 1943 si schierò con la Resistenza iugoslava, combattendo come commissario ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] del Collegio dei Dodici, nel 1578 divenne "auditor vechio".
Nel 1586-87 fu capitano a Zara, la più importante città dalmata: mentre sul conte, allora Antonio Pesaro, gravavano incombenze amministrative e giudiziarie, i compiti del B. erano d'ordine ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] di Dragudio e il cognato del bano di Spalato, Vulcheto, incaricato di assicurare al re di Sicilia l'amicizia del potentato dalmata.
Il 16 dic. 1278 il B. fu nominato giustiziere di Abruzzo. Restò in questa carica fino alla morte, avvenuta ai primi ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico, il F. sembrava dunque avviato a una carriera folgorante ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] attento esame i fatti narrati nei dispacci del conte di Zara e fornire un parere entro otto giorni. Nella città dalmata erano stati commessi alcuni furti, male parole erano state pronunciate contro il conte Giovanni Marino Zorzi, al quale era stata ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] diplomatiche e sul trasporto di uomini e merci. Le lettere e i dispacci che il C. invia dal suo osservatorio dalmata sono pieni di questa presenza duplice. La Repubblica riceve da lui notizie continue ed aggiornate sugli spostamenti del Turco, sui ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] maggiore scultore operante a Roma alla fine del secolo, mentre il suo stile decorativo sembra mostrare assonanze anche con Giovanni Dalmata, compagno alcune volte dello stesso Bregno, e con le realizzazioni tarde di Mino da Fiesole.
Il tentativo di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] presenza a Zara riempie una lacuna nella vita dell'artista, essa tuttavia non concede nulla alla sua attività del periodo dalmata, che rimane purtroppo vuoto. Il polittico di Massa Fermana (chiesa di S. Silvestro), del 1468 è dunque la prima opera ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...