Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] a giorno rocce giurassiche e cretaciche: e mentre queste ultime largamente si sviluppano verso SO., lungo le Dinariche e la costa dalmata; verso N., invece, le rocce mesozoiche sono ricoperte da una coltre assai estesa di flysch eocenico, che a sua ...
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SCIABOLA (fr. sabre; sp. sable; ted. Säbel, Pallasch; ingl. sabre)
Ugo Badalucchi
Arma manesca che ferisce di taglio e di punta: si compone della lama e del fornimento. La lama più o meno curva, quasi [...] , Polacchi, Ungheresi; e forse ne generalizzarono l'uso nelle regioni occidentali nel sec. XVI gli stradioti albanesi e dalmati che venivano assoldati come ausiliarî negli eserciti europei. In detti eserciti furono armati di sciabole, verso il 1700 ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] ’alta Garfagnana, della Magra o del Limentra; veneti in Maremma, nel Lazio o in Sardegna; ferraresi e friulano-dalmati presso Alghero);
15. Nuove minoranze (lavoratori provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’Europa orientale, dall’America Centrale e ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] Sigismondo, inoltre, più volte erano state avanzate proposte di pace in vista di un assestamento definitivo dei problemi dalmati; ma si era sempre trattato di proposte pericolose per i più generali equilibri e interessi veneziani, e perciò respinte ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] d'incisione marina e linee di spiaggia elevate di parecchi metri sul livello del mare in varî punti della costa istriana e dalmata.
È da notare che le prove di spostamenti costieri sono sempre riferite al livello del mare, che si suppone invariato ed ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] le reclute a un proprio distretto di leva; tuttavia l'armata di Ravenna è formata, almeno nel primo secolo, in maggioranza da Dalmati e Pannoni, mentre quella di Miseno consta in gran parte di Egiziani e Traci. Anzi gli Egiziani, come si rileva dal ...
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Intermedia fra l'architetto e l'operaio, la figura del capomastro è quella di colui che, propriamente, riceve dall'architetto gli ordini e ne cura l'esecuzione soprintendendo alla fabbrica, avendo sotto [...] costumanze artistiche locali, che, pertanto, s'avviano a divenire universali. Così, i Cosmati, i Vassalletti, gli scultori pugliesi e dalmati. Anzi non di rado, nel Medioevo, e anche più tardi, si bandiscono veri e proprî concorsi fra questi capi di ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] di conserva. Sovente il nucleo delle squadre navali veneziane è formato dalle galere finanziate ed equipaggiate nei porti dalmati, cretesi o greci, il cui concorso costituisce la condizione principale del successo delle armi di San Marco specie ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] distruggendo et abbandonando", mentre il nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] dominio veneto e Ravegnani nel mese di novembre fu mandato ad Ancona per scongiurare un’eventuale alleanza dei marchigiani con i dalmati. All’inizio del 1346 era rientrato a Venezia e qui il 29 gennaio gli fu riconosciuto, per la diligenza messa in ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...