CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] corsi di lezioni di filologia slava, quelli su Umanesimo e Rinascimento nella letteratura serbo-croata di Dalmazia, i saggi su dalmati e polacchi all'università di Padova.All'intensa studiosità e al rigore del metodo, il C. univa un'umile schiettezza ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] Giuseppe Ferrari Cupilli che ebbe ad occuparsi del B. (cfr. G. F. Cupilli, Biografie e necrologie d'illustri e benemeriti Dalmati, Zara 1874, pp. 9-11).
Un dispaccio dell'ambasciatore don Juan Hurtado de Mendoza, indirizzato da Venezia il 28 genn ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] ; Lettera di N. Tommaseo (a F. Salghetti Drioli, 7 dic. 1865), ibid., III (1928), 4, p. 260; P. Cassandrich (o Kasandric), Ilgiornalismo dalmata dal 1848 al 1860, Zara 1899, pp. 147, 153;V.Brunelli, Storia della città di Zara, Venezia 1913, p. 18; G ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] aneddoto dell'esilio di Mariano d'Ayala, in Riv. stor. del Risorgimento, III (1898), p. 417; G. Stefani, Giuliani e dalmati nella prima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-49, Udine 1949, III ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Gritti Faccanon, ma i nazionalisti sono di casa alla «Gazzetta»; e Gabriele D’Annunzio, gli irredentisti, i giuliani e dalmati di Giuriati, l’uomo-simbolo Nazario Sauro, i «legionari» fiumani — in tutta la progressione politica che dal 1914 conduce ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] è l’Arca del patto – Foederis Arca – che valica ogni notte l’Adriatico traslatata dagli spiriti celestiali dei martiri dalmati e il principe dell’angelico stuolo è l’Aquila del Dinara, Francesco Rismondo. Ogni notte i fedeli alle litanie lauretane ...
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VARDABASSO, Silvio
Alessio Argentieri
– Nacque a Buie d’Istria (all’epoca appartenente all’Impero asburgico, oggi in territorio croato) il 19 aprile 1891, da Luigi e da Angela Godas, in ambiente familiare [...] , dopo la fine della seconda guerra mondiale, si adoperò con grande impegno per aiutare i conterranei giuliano-dalmati, costretti all’esodo dalle persecuzioni messe in atto dalle forze di occupazione iugoslave. Nella questione Vardabasso fu coinvolto ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] artistici molto importanti. Tra i più significativi, Urbino dove Federico da Montefeltro chiamò a lavorare artisti fiamminghi, dalmati e italiani, tra i quali Piero della Francesca e Donato Bramante. Nella Rimini dei Malatesta operarono Leon Battista ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] dei cechi, degli slovacchi e dei moravi (gli slavi dell’Ovest), quella dei serbi, dei croati, degli sloveni e dei dalmati (gli slavi del Sud). Soprattutto emerse l’esigenza di rafforzare la posizione degli slavi di fronte ai tedeschi e ai magiari ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] da numerose formazioni volontarie: così alla difesa della Repubblica di Venezia combatterono anche una l. dalmato-istriana, costituita a Venezia da giovani dalmati, istriani e ungheresi, una l. friulana, costituita a Udine, una l. euganea, costituita ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...