Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] un grande protiro caratterizzato da un'eclettica commistione di stilemi romanici e gotici, d'influssi pugliesi, norditaliani e anche dalmati (Zampetti, 1940). Nei primi anni del sec. 14° fu modificato il coro (a scarsella) e aggiunte le cappelle ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] diretta in Oriente.
Durante il tragitto, la squadra fu rafforzata da altre 10 galee fornite dai sottoposti istriani e dalmati; 30 di esse furono dirottate su Traù, fedele al Comneno, che fu presa, saccheggiata e le cui mura parzialmente demolite ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] e a una grande vittoria, che lo avrebbe reso immortale.
Garibaldi, armato segretamente dal re perché portasse scompiglio nei possedimenti dalmati dell’Austria e, successivamente, in Grecia, (Mack Smith, 1972, p. 127) sbarcò un’altra volta in Sicilia ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] lo scopo di trasferire nel Meridione le imprese industriali, agricole ed edilizie già operanti nei territori giuliani e dalmati passati alla Iugoslavia dopo il 1945. Negli anni Cinquanta fu consigliere dell’Istituto centrale di banche e banchieri ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] and Slovenes, in The Geograph. Rev., New York 1925; N. Krebs, Die Ostalpen und das heutige Österreich, Stoccarda 1928; K. Baedeker, Dalm. u. die Adria, Westl. Südslavien, Lipsia 1929; Résultats prél. du recens. de la popul. dans le Royaume des S., C ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] con il fine di "promuovere ed eseguire studî e ricerche in ogni campo della storia, della vita, dell'arte e della letteratura dalmata". Ha pubblicato (1937) 4 volumi di Atti e Memorie e 4 fascicoli di Studi e Testi. Ne è in corso la trasformazione ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] e di lunga durata, sempre riattivabile per i bisogni dell’ora, è quello del buon popolo veneziano — e istriano e dalmata — che piange nel 1797 la fine della Repubblica patrizia, mentre pochi arruffapopoli borghesi e patrizi immemori si dilettano al ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] instauratosi nella penisola, anche se la sconfitta costò ugualmente all'Italia la perdita dei domini coloniali e dei territori dalmati e istriani, abbandonati, dopo il 1945, da alcune decine di migliaia di abitanti di origine italiana. Per di più ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] simili catastrofi (16). Vi è carenza di braccia? Le autorità marciane incoraggiano e favoriscono la venuta dei sudditi d'Oltremare, Dalmati, Albanesi e Greci, per manovrare le sempre più numerose navi della Repubblica (17). E se, a quanto si dice ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...