La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] prodotto qualsiasi per riempire stive poco sfruttate o in sovrappiù dato che ai Veneziani era permesso di prendere a nolo navigli dalmati. Scartati i suddetti fattori, altri due ne emergono: il sale è un prodotto pesante, di una certa massa, ed è ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] solennemente in onore del doge secondo formule precise. L'usanza pare aver origine verso il l000 in Dalmazia allorché i Dalmati e i loro vescovi promisero di cantare le laudi del doge e di inserirle dopo quelle degli imperatori bizantini. La ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] egli preferiva di gran lunga come soldati uomini d'Oltralpe, in particolare gli olandesi, e d'Oltremare, come albanesi e dalmati. Ne sarà prova anzitutto la guerra che la Repubblica di Venezia combatterà contro gli arciduchi d'Austria, onde portar a ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Importanti furono le nuove amicizie con Cristina Campo (legata a Traverso) e la clavicembalista e scrittrice greca Margherita Dalmati, allora in Italia.
Con l’antologia L’idea simbolista (1959) inaugurò la collaborazione con Garzanti, che divenne suo ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] accettare di essere consacrato da G., che minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e di Spalato - che si fossero mostrati riluttanti a tornare all'obbedienza ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ad accettare di essere consacrato da Giovanni. Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e di Spalato - che si fossero mostrati riluttanti a tornare all ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] -25; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, II (1797-1805), Firenze 1928, pp. 140 s., 147, 289; F.Luzzatto, Scrittori dalmati di politica agraria nel sec. XVIII, in Arch. stor. per la Dalmazia, III (1928), 30, pp. 268 s.; Id., La legge agraria ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] e dalla Germania. Scarsamente rappresentati gli Americani; di nessuna importanza numerica gl'Italiani. Un tempo vi erano alcuni Dalmati, molto apprezzati come operai nell'estrazione della resina del kauri, ma anche la loro immigrazione venne poi ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] dei principali dazi doganali in quegli anni (13); ed è provato altresì da dati parziali sul movimento di merci in arrivo: dai porti dalmati infatti giunsero 11.000 colli di merci in media all'anno tra il 1586 e il 1591, e 17.000 circa tra il 1592 ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] da essi gestiti (14)), quindi i Greci — che dal 1665 disponevano del Collegio Flangini (15) — e poi i Dalmati, gli Armeni, che davano vita a scuole proprie (anche queste peraltro quasi esclusivamente finalizzate ad intenti assistenziali-religiosi ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...