PANNONI e PANNONIA (Pannŏnes, Pannŏnia)
Pietro Romanelli
Col nome di Pannoni, i Romani comprendevano un gran numero di tribù abitanti a oriente dell'Italia e della Dalmazia, fra queste e il Danubio e [...] , p. 133 segg.). Sappiamo invece che contro di loro mosse Ottaviano nel 35-34 a. C. dopo aver combattuto contro i Dalmati: la fortezza di Siscia (Segesta) sulla Sava fu presa e occupata, perché servisse di base per imprese più lontane. Dalle quali ...
Leggi Tutto
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] Patria, volle che la Dalmazia vi fosse compresa come la quinta provincia italiana dell'Austria; nel 1886 istituì la Società politica dalmata; nel 1888 la Società economica Spalato. Il B. nel suo fervore era andato con le imprese finanziarie al di là ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Domenico
Roberto Cessi
Doge veneziano dal 1117 al 1129. Valoroso guerriero, capitanò personalmente la squadra e l'esercito che Venezia mandò nel 1123, rispondendo all'appello del papa, per [...] aprirsi il varco, per la via del ritorno, con la forza e dovette reprimere sanguinosamente anche la rivolta dei Dalmati. Il M. vecchio si rassegnò all'umiliazione di richiedere al suo avversario quella pace che questi ostinatamente negava, senza ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] in una missione di pace presso il re d'Unglieria, Ludovico il Grande, che si preparava ad invadere i possedimenti dalmati di Venezia proprio nel momento in cui la Serenissima era duramente impegnata nella guerra con Genova.
Agli inizi del 1352 il ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] rilevanza strategica che appare in tutta la sua evidenza sia fra il 6 e il 9 d.C., durante l'insurrezione dalmato-pannonica, quando fu stabilita qui una sorta di praetentura per impedire che gli insorti penetrassero in Italia, sia più tardi, durante ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 1942, p. 337 (pp. 313-376), che faceva iniziare l'epoca dei tributi proprio con il "censo comune a tutti i Dalmati, istituito al tempo dell'imperatore Basilio". In G. Ortalli, Venezia dalle origini, pp. 400-401, mi pareva che piuttosto si dovesse ...
Leggi Tutto
IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] sotto le Alpi, giuliani a fermarla in Albona. I Fiumani furono fatti entrare tardi nel campo dell'irredentismo, e i Dalmati si sentirono quasi sempre dimenticati se non esclusi. Malgrado tutto, però, la lotta contro il governo austriaco e poi contro ...
Leggi Tutto
PRELIBAZIONE
Raffaele Corso
. Presso varie genti del mondo primitivo è costume di consegnare la sposa al marito dopo di averle fatto incidere l'imene da un esperto (Arunta, Ilpirra, Warramungen, Iliaura, [...] fra gli Albanesi della Calabria, ove la prelibazione si dice fosse esercitata dal padre della sposa, e fra i Dalmati, ove era attribuita al fratello della donna (interpretazione popolare e leggendaria del prezzo versato dallo sposo a chi aveva ...
Leggi Tutto
SAURO, Nazario
Massimo Baioni
SAURO, Nazario. – Nacque a Capodistria, in territorio dell’Impero austro-ungarico, il 20 settembre 1880, primogenito di Giacomo (nato nel 1852), marittimo di origini romane, [...] – in primis Mazzini e Garibaldi – e soprattutto di Dante Alighieri. Fece parte della comitiva di giuliani, istriani e dalmati (i quattro piroscafi imbarcarono circa 600 persone) che nel settembre del 1908 si recò in pellegrinaggio a Ravenna alla ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] fu potenziata grazie all’acquisizione di nuove navi e all’immissione in servizio di ufficiali ed equipaggi veneti e dalmati già al servizio della Cesarea Regia veneta marina austriaca. Fu anche potenziato l’arsenale per venire incontro alle necessità ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...