MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] era venuto meno l’Ateneo patavino.
Nel corso della sua lunga attività sostenne numerosi studenti e giovani studiosi, molti dalmati e istriani, fra i quali lo zaratino Edgardo Maddalena, che aiutò a ottenere un posto di lettore presso l’Università ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] 22° reggimento di fanteria Weber riservato ai giovani delle province meridionali dell’Impero, in particolare triestini, istriani e dalmati. Non ottenne alcun beneficio, nemmeno quello di poter prestare servizio a spese dello Stato. La chiamata alle ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] con gli Arditi del popolo. Questo suo passionale nazionalismo lo spinse alla fondazione di un gruppo irredentista d'azione dalmata, ed a chiedere poi (1938-1940) l'arruolamento come volontario, anche se era esonerato.
Si laureò in giurisprudenza nel ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , la quale ha cancellato tutte le tradizioni legate al folclore e alla pietas (culti agrari, tradizioni magiche) delle popolazioni dalmate. Una sorta di acculturazione di cui il C., accanto al Sisgoreo, fu uno dei più attivi assertori, infatti, "rem ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] col. 348).
Certo, l'azione del G. non dovette risultare senza censure (afferma Sanuto che nei mesi che seguirono molti dalmati a Venezia "exclamavano contra di lui", e persino alle porte del Palazzo "stavano a cridar contra dito Zustignan", ibid., XV ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...]
In una lettera inviata da Alessandro II il 21 maggio 1062 al re di Croazia e Dalmazia e ai vescovi dalmati (lettera che confermava alcune disposizioni emanate dal suo predecessore Niccolò II) il papa ricorda una missione compiuta nella primavera del ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] di un prestito, al quale partecipò di persona, per far fronte alle sue necessità, come espressamente riconoscevano i delegati dalmati mandati a Venezia nel maggio del 1252.
La buona prova fornita durante l'amministrazione di Ragusa fruttò al D. in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] per linea materna del celebre generale russo Pëtr Petrovič Lassi.
Da un anno era maggiore del corpo dei Panduri dalmati agli ordini di Francesco Danese, colonnello territoriale e ras del distretto meridionale di Makarska, quando nel febbraio 1806 la ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] lo scopo di offrire "un quadro delle vicende politiche, degli usi, della letteratura, in breve della condizione odierna dei Dalmati e dei Greci".
Al di là della pura notizia storico-geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] fu uno dei quarantuno elettori del doge Giovanni Gradenigo. Quando scoppiò la guerra con l'Ungheria (per il controllo dei territori dalmati) nel 1356, egli si trovava ad Asolo come podestà: la città venne investita dalle truppe ungheresi e in luglio ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...