BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] , il 13 febbraio dell'anno seguente, la conferma da parte del pontefice Eugenio IV.
Nel 1452 due religiosi dalmati, usciti dalla comunità che ritenevano di rigore eccessivo, sollecitarono a Roma una visita pastorale del vescovo di Curzola, Andrea ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] , Obelerio e Beato sul finire dell’805 si recarono, assieme al duca e al vescovo di Zara in rappresentanza dei dalmati, alla corte di Carlo Magno, che allora risiedeva a Diedenhofen (l’attuale Thionville).
I rapporti veneto-carolingi furono in quella ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] tutte le lingue europee dalla lingua "illirica", che si sarebbe conservata pura solo tra gli Slavi e, particolarmente, tra i Dalmati.
Fra le sue opere filologiche, di più ampia mole fu il Varro illyricus - opera incompiuta ed inedita - in cui cercava ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] circa], a cura di I. Bulič, Spalato 1910, p. 171; D. F. Karaman, Castel Dragazzo, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XV (1892), pp. 71-74; N. Hilling, Die römische Rota und das Bistum Hildesheim am Ausgang des Mittelalters (1464-1513), Münster in ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] a una componente ritardataria di derivazione tardosecentesca. Ha un posto di discreto rilievo nel modesto gruppo dei pittori dalmati del Settecento (a parte la grande personalità di Federico Bencovich).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, sculture ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] illustrando, pur senza ordine alcuno e senza sistematicità, un suo piano generale di riforme e di miglioramenti per le campagne dalmate e per il ceto contadino.
Nel 1791 discuteva Sui cattivi effetti che reca alla Dalmazia e a cadauno de' rispettivi ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] 63-78; Id., Dodiri mletačkih i dalmatinskih kipara i graditelja do XV stoljeća (Contatti tra scultori e costruttori veneziani e dalmati fino al XV sec.), in Rad Jugoslavenske Akademije znanosti i umjetnosti [Zagreb], CCCLX (1971), p. 12; D. Kečkemet ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] Sigismondo, inoltre, più volte erano state avanzate proposte di pace in vista di un assestamento definitivo dei problemi dalmati; ma si era sempre trattato di proposte pericolose per i più generali equilibri e interessi veneziani, e perciò respinte ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] distruggendo et abbandonando", mentre il nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] dominio veneto e Ravegnani nel mese di novembre fu mandato ad Ancona per scongiurare un’eventuale alleanza dei marchigiani con i dalmati. All’inizio del 1346 era rientrato a Venezia e qui il 29 gennaio gli fu riconosciuto, per la diligenza messa in ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...