MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] tenore di vita migliorò.
Il M. morì a Firenze il 23 dic. 1929.
Fonti e Bibl.: I. Tacconi, C. Goldoni nell'opera di un dalmata, in La Rivista dalmatica, XII (1930), 4, pp. 41-49; A. Gentile, La fortuna di C. Goldoni fuori d'Italia nelle ricerche di E ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] a vescovo di Sebenico. Lo stesso anno appariva il Cenno di alcune poesie di Pietro Canavelli, che a detta dell'illustre studioso dalmata S. Gliubich "portò molto lume alle cose nostre in questo proposito".
La parte più consistente dell'opera del F. è ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] corrispondenza con quest'ultimo, negli anni 1717-1719, risulta che il B. seguiva attentamente l'attività degli eruditi dalmati e triestini del tempo, nonché degli studiosi d'oltralpe; particolarmente vive erano le relazioni col più grande letterato ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] .
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. dal 1886 poté tuttavia far sentire la sua voce alla dieta provinciale di Zara, dove fu eletto a rappresentare ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] in una missione di pace presso il re d'Unglieria, Ludovico il Grande, che si preparava ad invadere i possedimenti dalmati di Venezia proprio nel momento in cui la Serenissima era duramente impegnata nella guerra con Genova.
Agli inizi del 1352 il ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] fu potenziata grazie all’acquisizione di nuove navi e all’immissione in servizio di ufficiali ed equipaggi veneti e dalmati già al servizio della Cesarea Regia veneta marina austriaca. Fu anche potenziato l’arsenale per venire incontro alle necessità ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] poi la sentenza di primo grado. Stabilitosi nella capitale, fece parte del direttivo dell'Associazione degli esuli giuliani e dalmati e fu principale collaboratore di Giuseppe Bottai nella rivista Abc, per la quale, oltre a molti articoli, pubblicò ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e quello di pubblicare un volume di Opere scelte (Milano 1859, che in realtà riunisce insieme le copie invendute del Fornaretto, dei Dalmati e del Venerdì santo editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e Bibl.: A parte le lettere del D ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] più complesso e più difficile da interpretare della vita di Pasquinelli. A Trieste entrò in contatto con il Comitato profughi dalmati e inviò diversi memoriali sulla condizione degli italiani in Istria e in Dalmazia. All’inizio del 1944 si trasferì a ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...]
Nel fervore delle nuovi passioni politiche trovò modo. nel 1859, di collaborare attivamente con Luigi Fichert a La Rivista dalmata. Ne dettò il programma, mirante a conciliare le due nazionalità, "l'italiana già intinta della cultura e fornita degli ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...