COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] poi la sentenza di primo grado. Stabilitosi nella capitale, fece parte del direttivo dell'Associazione degli esuli giuliani e dalmati e fu principale collaboratore di Giuseppe Bottai nella rivista Abc, per la quale, oltre a molti articoli, pubblicò ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] più complesso e più difficile da interpretare della vita di Pasquinelli. A Trieste entrò in contatto con il Comitato profughi dalmati e inviò diversi memoriali sulla condizione degli italiani in Istria e in Dalmazia. All’inizio del 1944 si trasferì a ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , la quale ha cancellato tutte le tradizioni legate al folclore e alla pietas (culti agrari, tradizioni magiche) delle popolazioni dalmate. Una sorta di acculturazione di cui il C., accanto al Sisgoreo, fu uno dei più attivi assertori, infatti, "rem ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] col. 348).
Certo, l'azione del G. non dovette risultare senza censure (afferma Sanuto che nei mesi che seguirono molti dalmati a Venezia "exclamavano contra di lui", e persino alle porte del Palazzo "stavano a cridar contra dito Zustignan", ibid., XV ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] di un prestito, al quale partecipò di persona, per far fronte alle sue necessità, come espressamente riconoscevano i delegati dalmati mandati a Venezia nel maggio del 1252.
La buona prova fornita durante l'amministrazione di Ragusa fruttò al D. in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] per linea materna del celebre generale russo Pëtr Petrovič Lassi.
Da un anno era maggiore del corpo dei Panduri dalmati agli ordini di Francesco Danese, colonnello territoriale e ras del distretto meridionale di Makarska, quando nel febbraio 1806 la ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] lo scopo di offrire "un quadro delle vicende politiche, degli usi, della letteratura, in breve della condizione odierna dei Dalmati e dei Greci".
Al di là della pura notizia storico-geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] fu uno dei quarantuno elettori del doge Giovanni Gradenigo. Quando scoppiò la guerra con l'Ungheria (per il controllo dei territori dalmati) nel 1356, egli si trovava ad Asolo come podestà: la città venne investita dalle truppe ungheresi e in luglio ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] Sigismondo, inoltre, più volte erano state avanzate proposte di pace in vista di un assestamento definitivo dei problemi dalmati; ma si era sempre trattato di proposte pericolose per i più generali equilibri e interessi veneziani, e perciò respinte ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] distruggendo et abbandonando", mentre il nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...