VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] cingolo, il manipolo, la stola, la pianeta, il piviale, e la cotta. I vescovi hanno inoltre come vesti proprie la tunicella, la dalmatica, i guanti con i calzari e le scarpe, e la mitra; alcuni di essi anche il razionale. Gli arcivescovi hanno in più ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] paesi ortodossi.
Tra i sákkoi conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] crollo dell'Austria.
Il lavoro rimase incompiuto, poiché il B. morì a Zara il 22 giugno 1922.
Bibl.: V. B., in La Rivista dalmatica, VI (1922), 3, pp. 3-7; G. Sabalich, V. B., in Archivio veneto-tridentino, III (1923), pp. 245-249; I. Tacconi, V. B ...
Leggi Tutto
GUARDACUORE (antico francese gardecorps)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Ampia e lunga veste da uomo talora stretta alla vita, con cappuccio, con maniche larghe e aperte da lasciare anche pendenti senza [...] sia dalla borghesia. Dopo il 1300 il guardacuore si raccorcia rapidamente e verso il 1370 in Francia diviene una specie di dalmatica che arriva fino al ginocchio, stretta alla vita da una cintura. Il gardecorps scompare durante il regno di Carlo VI e ...
Leggi Tutto
METELLO Dalmatico, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus Delmaticus)
Figlio di L. Metello Calvo; da console nel 119 a. C., assalì i Dalmati, per la cui facile sottomissione trionfò nel 117, assumendo il [...] a reprimere la licenza degli spettacoli teatrali. Nel 114 era pontefice massimo, quando giudicò il processo delle Vestali. Con la preda della guerra dalmatica ricostruì il tempio dei Castori nel Foro, e il santuario di Ops Opifera. Morì nel 104. ...
Leggi Tutto
Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] di questa marineria è rapidissimo: tra l'830 e l'840 si presenta già tanto forte da affrontare e da strappare al thema dalmatico le isole di Curzola, di Brazza e Meleda. Nell'878 la Croazia torna a Bisanzio. Ma i Croati e i Narentani non possono ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] . lat., X, 5382) si riferisce al poeta - egli avrebbe raggiunto anche il grado di tribuno e di comandante di una coorte dalmatica, ritornò in patria, e per qualche anno vi sostenne (ma è dubbio) la carica di duumviro quinquennale. In ogni modo, si ...
Leggi Tutto
DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 113, 116; C. Camizzi, Il dibattito sull'annessione della Dalmazia alla Croazia, in Riv. dalmatica, XLIV (1973), pp. 125-159, 225-272; Id., V.D., in L'Esule (Milano), 15 ott. 1980, pp. 4-5; G. Paoli Palcich ...
Leggi Tutto
SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] del Cinquecento (Bari 1912). Ha scritto anche opere letterarie e storiche; tra queste ultime Spalato e la questione dalmatica (Novara 1918). Per incarico del Centro nazionale di studî manzoniani ha poi curato l'edizione critica di alcuni scritti ...
Leggi Tutto
Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] camice, il cingolo, la stola, la pianeta, il piviale e la cotta; i vescovi hanno in più, come v. proprie, la dalmatica e la mitra; gli arcivescovi e il Sommo Pontefice agli abiti pontificali aggiungono il pallio. I chierici inferiori indossano l’alba ...
Leggi Tutto
dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...