GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Ottone, gli concesse di portare durante la celebrazione dell'ufficio divino, a imitazione degli abati romani, sandali e dalmatica. In futuro, inoltre, gli abati di Reichenau avrebbero sempre avuto diritto alla consacrazione papale. Il pontefice, in ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] significare che il vescovo riassume in sé tutti gli ordini, nelle funzioni pontificali indossa anche la tunicella e la dalmatica proprie del suddiacono e del diacono.
La messa dei catecumeni o ‘didattica’. La celebrazione della messa inizia con la ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] 'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma si mantiene fino a papa Liberio, finché il colobium non è sostituito dalla dalmatica. Ma alla richiesta di Eufrosino e dei Greci di imporre una osservanza festiva del sabato, S. oppone, in forza della ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] funerari) e di pitture ad affresco della metà del VII secolo che raffigurano C. con vesti ecclesiastiche (tunica talare, dalmatica, casula) e insegna vescovile (pallio bianco) insieme a s. Cipriano. Sui bordi di queste pitture così come sulla lastra ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , i colori brillanti, la ricca ornamentazione rivelano l’influsso orientale; rappresentativi per l’arte del ricamo sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di scegliere il vescovo che avrebbe dovuto consacrarlo. All'abate venne concesso anche l'uso dei sandali e della dalmatica durante la celebrazione eucaristica, mentre veniva vietato a chiunque, in primo luogo al vescovo di Strasburgo, titolare della ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] romana, che, in linea di massima, aveva confermato i diritti metropolitani di Arles, conferendo il privilegio dell'uso della dalmatica per i diaconi e del pallio per i vescovi. Più disponibile l'atteggiamento del papa fu nei confronti dei vescovi ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...