ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e così via, quelli di Iside, Serapide e Mitra.
Si mantenne fiorente anche dopo il tramonto dell'Impero d'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i regni italici di Odoacre e di Teodorico. Verso il 540 fu tolta ai Goti e ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] lo stesso sostrato distanzia dai toscani; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di Veglia, che ai tempi di Ascoli non era ancora stato descritto (e che è ormai estinto da ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] , Delle Inscrizioni Veneziane..., IV, Venezia 1834, p. 607; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), p. 33; V. Lazzarini, Marino Faliero. Avanti il dogado. La congiura. Appendici, Firenze 1963, pp. 35 s ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] è il più alto, eguale a quello degli Uccelli e superiore a quello del cane dalmatico che, come l'uomo, non trasforma in allantoina l'acido urico. Nel cane dalmatico che ha una forte quantità di acido urico endogeno, il livello dell'acido urico non ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , cosa quasi impossibile per un popolo che avesse avuto sempre le sue sedi sulla riva dell'Adriatico; non esistono influssi dalmatici in albanese, ma solo italiani e veneti; in albanese ci sono parecchie parole che si possono provare di origine trace ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] al 1381, Verona 1881, pp. 57-68; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), pp. 69-76; J. Jegerlehner, Der Aufstand der kandiotischen Ritterschaft gegen das Mutterland Venedig 1363-65, in Byzantinische ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] e Albania.
Clima e vegetazione. - Il litorale del Montenegro (Antivari, Dulcigno) gode delle condizioni comuni al versante dalmatico: clima mediterraneo, mite, mediocremente piovoso, atto alla vite, all'ulivo e agli agrumi.
All'interno le temperature ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il suo centro operativo. A Nicomedia, fra l’altro, Costantino è allevato e educato, proprio a cura dell’imperatore dalmatico, affascinato dalla personalità del suo giovane ostaggio, garanzia della fedeltà di suo padre. Costantino è figlio di Costanzo ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] tuttavia esclusi né il Nord della penisola né alcuni territori oltreconfine: Corsica e Dalmazia; quest’ultima, relativamente all’estinto dalmatico, oggetto (a partire da una nota del 1910: Vegliotto e ladino) di una lunga polemica con Bartoli, il ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] econ.e comm. di Bari, Bari 1927, pp. 149-152; A. Cronia, La Dalmazia nel pensiero di A. B., in Littorio dalmatico, Zara 1927, nn. 82-83; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, pp. 5 ...
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dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...
dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...