Figlio (m. 997) e successore (969) di Michele Cressimiro II. Si sottrasse al dominio del re di Bulgaria Samuele alleandosi con Bisanzio, che gli affidò il governo di alcune città dalmate e gli conferì [...] il titolo di re inviandogli le insegne relative. Per primo fu incoronato re di Croazia e Dalmazia dal vescovo di Spalato. Basilio II lo nominò esarca di Dalmazia, col titolo di patrizio. ...
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trialismo Genericamente, regime politico fondato su tre elementi (etnico-nazionali, religiosi ecc.) distinti. Il termine è in particolare riferito a una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica [...] antecedentemente alla Prima guerra mondiale, la quale tendeva a porre la Croazia-Slavonia-Dalmazia come terzo Stato autonomo e alla pari con l’Austria e l’Ungheria, sotto la corona asburgica, che sarebbe venuta così a fondarsi su tre elementi etnici: ...
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NAZOR, Vladimir
Poeta croato, nato a Postire nell'isola di Brazza il 30 maggio 1876. Compiuti gli studî secondarî a Spalato e quelli universitarî a Graz, si dedicò all'insegnamento: fu per molti anni [...] professore di scuole medie in Dalmazia, nell'Istria e dal 1918, in Croazia. Dal 1920 in poi diresse, con qualche intervallo, il Dječji dom (Casa dei bambini) di Crikvenica.
Fra i poeti contemporanei croati, N. è il più fertile, il più noto e il più ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] . Si segnalano quindi i seguenti titoli: Lettera di N. Tommaseo (a F. Salghetti Drioli, 19 febbr. 1861), in Arch. stor. per la Dalmazia, II (1927), 3, p. 51; Lettera di N. Tommaseo (a F. Salghetti Drioli, 7 dic. 1865), ibid., III (1928), 4, p. 260 ...
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Linguista italiano (Albona d'Istria 1873 - Torino 1946); laureato a Vienna con W. Meyer-Lübke, insegnò, dal 1907, all'univ. di Torino. Già nella sua prima opera, Das Dalmatische (2 voll., 1906), in cui [...] è studiato l'estinto dialetto neolatino di Dalmazia, appare chiara la ricerca di nuovi metodi atti a stabilire la cronologia dei fatti linguistici. L'Introduzione alla neolinguistica (1925) ne fissa le norme, ricavandole dai diversi tipi di aree ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis. ...
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Uomo politico italiano (Perugia 1899 - Milano 1961). Deputato alla Camera per la XXVII legislatura (1924-29), fu poi, tra l'altro, sottosegretario agli Esteri dal giugno 1936 all'agosto 1939, ambasciatore [...] a Londra (1939-40), dal 1941 al febbr. 1943 governatore della Dalmazia, di nuovo sottosegretario agli Esteri dal 5 febbr. al 25 luglio 1943. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi, per cui fu condannato ...
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Nome tedesco della città serba Karlovci.
Pace di C. Fu stipulata nel 1699 fra i paesi aderenti alla Lega Santa (Austria, Venezia, Polonia e Russia) e Impero ottomano, che dovette cedere la Podolia alla [...] Polonia, l’Ungheria e la Transilvania all’Austria, la Dalmazia e la Morea a Venezia; per la Russia si trattò di un armistizio, poiché le sue trattative con i Turchi si conclusero con la Pace di Costantinopoli (1700). ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] (1771) ne tradusse il canto su Obilić e Vuk Branković. Lo stesso Fortis, tre anni dopo, aggiunse al suo Viaggio in Dalmazia la versione della ballata sulla "Moglie di Asanaga" che, tradotta poco dopo (1778) in francese e inserita nei Volkslieder del ...
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Condottiero (sec. 16º) figlio di Guido; al servizio di Giulio III, partecipò (1551) alla guerra di Parma e all'assedio della Mirandola, quindi combatté in Francia contro gli ugonotti. Entrato al servizio [...] di Venezia, gli fu affidato (1571) il governo generale delle milizie venete in Dalmazia. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...