tarantola Specie (Lycosa tarentula) di Aracnide Araneo Licoside; è un ragno di circa 3 cm di lunghezza, con zampe lunghe e robuste, il dorso grigio variegato di nero e di fulvo, il ventre di color arancio [...] con una grande macchia nera. La t. è diffusa in Dalmazia, Spagna, Marocco e in Italia, in alcune regioni, dove la tradizione popolare attribuisce al morso velenoso di questo ragno turbe psichiche di natura diversa (➔ tarantismo); sul piano somatico ...
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Aristocratico romano (m. 65 d. C.), capo d'una famosa congiura contro Nerone (congiura pisoniana). Fu bandito da Caligola (40 d. C.), insieme con la moglie Livia Orestilla (che la tradizione, poco attendibile, [...] considera momentanea favorita dell'imperatore); richiamato da Claudio, fu console suffetto e governatore della Dalmazia; divenne uno degli uomini più brillanti del tempo, come appare da un anonimo panegirico, Laus Pisonis. Con Nerone mantenne da ...
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Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] di complicità in un assassinio commesso da due suoi figli, fu processato e condannato all'esilio in Dalmazia. Successivamente (1566) fu chiamato a Roma da Pio V, che lo aveva conosciuto a Bergamo nel 1550, nominato protonotario apostolico e ...
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Botanico, nato a Berlino il 4 giugno 1834, ivi morto il 16 marzo 1913. Fu dapprima medico, poi assistente (1860) e conservatore (1871) del giardino botanico di Berlino, dal 1873 professore di botanica [...] all'università. Visitò a scopi scientifici la Dalmazia, l'Austria, i Carpazî; nel 1873-74 accompagnò G. Rohlfs nel viaggio nel Deserto Libico, di cui esplorò le piccole oasi.
Opere Principali: Flora der Provinz Brandenburg, der Altmark und des ...
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LACHMANN, Karl Friedrich
Giuseppe Montalenti
Medico e zoologo, nato a Brunswick il 1° agosto 1832, morto a Poppelsdorf presso Bonn il 7 luglio 1860. Si addottorò a Berlino nel 1854 con una tesi: De [...] infusoriorum, imprimis vorticellinorum structura. Accompagnò il Müller nei suoi viaggi in Italia, in Dalmazia e in Norvegia, occupandosi ancora degl'Infusorî e dei Rizopodi. Pubblicò con il Claparède una notevole memoria sulla sistematica di questi ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e l'annessione della Dalmazia all'Italia, superò gli esami di slavistica all'università storico di grande rilievo su L'enigma del glagolismo in Dalmazia (Zara 1926); oltre a numerosi studi d'argomento ceco, ...
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Nobildonna amalfitana (n. 1430 circa - m. Roma 1479); amante di Alfonso I d'Aragona, che per lei cercò anche di divorziare da Maria di Castiglia, ebbe grande ascendente e ottenne ricchezze per sé e la [...] sua famiglia. Guastatasi poi con il re Ferrante, succeduto al padre Alfonso, visse in Dalmazia, a Ravenna e a Roma. ...
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Denaro coniato nella zecca di Friesach, in Carinzia, dal 1125 al 1300 circa, prima dagli arcivescovi di Salisburgo poi da questi e i duchi di Carinzia; ebbero corso nel patriarcato di Aquileia finché i [...] patriarchi fecero coniare denari con propria impronta (12° sec.). Al principio del 15° sec. in Dalmazia erano chiamati frisacchi o frignacchi. ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] città alla quale tornò nel 1504.
Nel 1513 era in Dalmazia dove conobbe il poeta Antonio Mezzabarba che lo mise a parte delle riflessioni sulla lingua di Giovanni Aurelio Augurelli e Pietro Bembo: già allora infatti si dilettava di poesia. L’anno ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] Caporetto ai reparti di assalto. Successivamente fu in Albania e in Dalmazia e si congedò nel 1920. Insignito col cavalierato di Vittorio Veneto, fu decorato altresì con una medaglia di bronzo al valore, una croce al merito di guerra e una medaglia ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...