(serbocr. Hercegovina, turco Hersek) Regione della Penisola Balcanica (circa 10.000 km2), corrispondente alla sezione meridionale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Il territorio, che si restringe [...] è il ruolo dell’industria, concentrata nell’unica vera città, Mostar.
Abitata in origine da popolazioni illiriche, l’E., parte della Dalmazia sotto i Romani, fu slavizzata da tribù croate fra il 7° e l’8° sec., soggetta ai principi di Serbia dal ...
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Nome con il quale è più noto lo scultore F. Penso (Venezia 1665 - ivi 1737), allievo di G. Le Court, si staccò dalla corrente barocca per ricercare maggior compostezza di linee e di forma. Lavorò a Venezia [...] (sue opere nelle chiese dei Gesuiti, di S. Tomà, dei Frari, di S. Stae, nell'Arsenale, ecc.), e in Dalmazia, specialmente a Cattaro. ...
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NICCOLÒ IV papa
Raffaello Morghen
Girolamo Masci, nato a Lisciano, nei pressi di Ascoli, al principio del sec. XIII, entrò prestissimo nell'ordine francescano, assumendo il nome di Girolamo d'Ascoli. [...] notare per la sua profonda dottrina filosofica e teologica, fu da S. Bonaventura, generale dell'ordine, creato ministro in Dalmazia (1272), e subito dopo inviato da Gregorio X a Costantinopoli con la missione di preparare la riunione con la chiesa ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] > sulle nostre navi, non imbarcherà schiavi a bordo della sua nave né a Venezia né in Istria e neanche in Dalmazia". Vietati inoltre i traffici da Pola verso l'Adriatico e viceversa nonché i maneggi con mercanti ebrei o greci, il documento ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] di sorvegliare Belisario, impegnato nella guerra contro i Goti. Comandò la grande spedizione del 551, ancora contro i Goti: dalla Dalmazia, via terra, giunse a Ravenna, attaccò Totila a Tagina (presso l'od. Gualdo Tadino) e lo batté (552). Sbaragliò ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] il De D., predecessore di Newton e di Cartesio, è una delle più cospicue figure tra gli uomini illustri della Dalmazia.
Bibl.: R. A. Micheli-Vitturi, Saggio sopra M. de D., in Opuscoli, Ragusa 1811; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini ...
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Gruppo di isole poste presso la costa occidentale dell'Istria, non lontane da Pola, assai note come luogo di cura climatica e balneare. Dalla terraferma istriana le separa il Canale di Fasana, largo da [...] 2 a 3 km.; a differenza delle isole della Dalmazia d'origine tettonica, esse sono dovute all'erosione marina, che fa continuamente arretrare la costa e forma nuovi scogli, per quanto contrasti quest'azione un lentissimo sollevamento. Geologicamente ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] mantenere la sua autonomia, e Veglia, rimasta in feudo ai Frangipane).
Rimasto al fianco di Ladislao quando questi venne in Dalmazia nel luglio del 1403, il 3 agosto dello stesso anno era a Bari, ove sottoscrisse le clausole patrimoniali e politiche ...
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Storico ceco (Vienna 1854 - ivi 1918), nipote di P. J. Šafařík; entrato a Praga (1877) nell'insegnamento universitario, fu al servizio del governo bulgaro (1879-84) presso il ministero dell'Istruzione; [...] (dal 1893 alla morte) all'univ. di Vienna. Dedicatosi in particolare allo studio del Medioevo balcanico, scrisse sulla Dalmazia il fondamentale Die Romanen in den Städten Dalmatiens während des Mittelalters (1902-04). Fra gli altri studî: Geschichte ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , 58, e61v; 92, c. 64r; Ibid., Avogaria di Comun. Penal, 48/2 e 474/13; rubrica delle lett. e lett. inviate dal C. dalla Dalmazia, Ibid., Senato. Lett. provv. da terra e da mar, filze 383, 506-508 e cenno sul C. in filza sog, lett. del 7 ag. 1675 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...