CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per procurarne la "democratizzazione e fraternizzazione". Questa missione, del maggio-giugno 1797, fallì per il contegno della popolazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Kosovo e di lì sino al confine meridionale del Montenegro. Si devono aggiungere alcune colonie in Turchia, Grecia, Dalmazia (Borgo Erizzo presso Zara), quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] difficile situazione, che vedeva i Vandali padroni delle coste, la Gallia e la Spagna perdute e la minaccia, dalla Dalmazia, del comes romano Marcellino, R. riconobbe l'autorità dell'imperatore d'Oriente e da lui accettò come imperatore d'Occidente ...
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ŠUFFLAY, Milan
Oscar Randi
Storico e letterato croato, nato a Lepoglava il 9 novembre 1879. Compì gli studî storici nelle università di Zagabria, Vienna e Budapest. Nel 1902 ebbe un posto provvisorio [...] , in croato, su riviste di Vienna, di Budapest, di Zagabria, studî e saggi su argomenti storici della Croazia, della Dalmazia, dell'Albania, per la quale ultima si era specializzato. Intransigente difensore dell'idea croata, fu antiserbo e piuttosto ...
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FRIEDJUNG, Heinrich
Heinrich KRETSCHMAYR
Storico e pubblicista, nato a Roštín (Moravia l'8 gennaio 1851, morto a Vienna il 14 luglio 1920. Nel 1873 professore all'Accademia di commercio a Vienna; nel [...] Programma di Linz" di Giorgio Schönerer, che mirava ad una posizione parlamentare e amministrativa a sé della Galizia, Bucovina e Dalmazia.
Datosi dopo il 1887 agli studî storici, scrisse il suo primo lavoro capitale Der Kampf um die Vorherrschaft in ...
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STUDENICA
Vojeslav Molé
. Monastero in Serbia sul fiume Studenica nella Rascia, fondato da Stefano Nemanja dopo il 1183; la più splendida tra le fondazioni dei re medievali nella Serbia, esso è allo [...] dell'arte bizantina si collegano elementi occidentali di architettura e plastica romanica, provenienti dai contatti con la vicina Dalmazia e con l'Italia meridionale; gli affreschi che non furono deteriorati da rifacimenti sono tra i monumenti più ...
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A questa famiglia di pesci acantotteri abissali, molto rara nei nostri mari, sono ascritti numerosi avanzi fossili, riscontrati nei terreni dal Cretacico al Quaternario e riconoscibili per le vertebre [...] generi più degni di nota furono rinvenuti in Italia: Beryx, Hoplopteryx, Lobopterus (Cretacico del Carso e della Dalmazia), Holocentrum e Pristigenys (Eocene del Veronese), Myripristis (Eocene del Veronese, Miocene del Piemonte, della Sardegna, della ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] /5; inventari dei beni mobili e immobili del C., Ibid., Mss. P. D., c. 2215/11 e 2571/8; l'inventario del corredo del C. provveditore in Dalmazia, Ibid., Mss. P. D., c. 2751/10; una lettera del C. da Piacenza, Ibid., Mss. P. D., c. 1054/499, e dalla ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] infatti avuto da lei dodici figli.
La sua prima carica pubblica di cui abbiamo notizia è quella di conte ad Arbe, in Dalmazia, che ricoprì dal febbraio 1499 al maggio 1500. Fu poi, prima del 1507, uno degli Auditori vecchi. Nel giugno 1509, dopo la ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] est, idemque lapidarius, qui videtur monumenta optime facere (Satyr., 65) e una sola iscrizione cristiana su un sarcofago della Dalmazia dell'anno 438 d. C. menzionante un Proiectus, lapidarius, artefice o venditore del sarcofago (C. I. L., iii, 1429 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...