FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] mare, sulla riva destra della Fiumara, all'incrocio delle strade provenienti da Trieste e da Aquileia, da Pola e dalla Dalmazia. Plinio lo menziona fra gli altri oppida della Liburnia che in età più o meno antica divennero tutti municipî romani. Due ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ), che comportò una lotta con Venezia, durata tre secoli, per il dominio della Dalmazia. L’unione con la Croazia e l’alterno possesso della Dalmazia coinvolsero l’Ungheria nei problemi balcanici, con conseguente contrasto con Bisanzio.
L’esaurirsi ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] ricercarsi nell'architettura imperiale di Roma, quando - nel sec. II e III - in Siria, in Asia Minore, in Dalmazia, si cominciò a interrompere la rigida trabeazione dei colonnati con un arco, tracciato in corrispondenza dell'intercolunnio assiale ...
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ITALIA, REGNO DI
Ettore Rota
Succede alla Repubblica Italiana il 17 marzo 1805, conseguenza della trasformazione imperiale della Francia. Napoleone cinge la corona regia in Milano (26 maggio) e nomina [...] . Per il trattato di Presburgo si accresce del Veneto (24 maggio 1806), insieme con l'Istria marittima e la Dalmazia, le quali però gli sono tolte con la creazione delle "Provincie Illiriche" dipendenti dalla Francia (1809); ebbe anche Guastalla ...
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. Famiglia nobile ungherese, tuttora esistente. Discende da un fratello del card. Tommaso Bakócz (v.); nobilitata nel 1459, assunse il cognome dal luogo natio, Erdöd. Gli E. ebbero poi la contea ungherese [...] storici principali sono da ricordare: Tommaso (1558-1624) e il figlio di lui Sigismondo (morto nel 1639), bani di Dalmazia e Croazia; Nicola, bano di Croazia e vincitore dei Turchi a Kostainica (1691); Giovanni Nepomuceno (1794-1879) che nel ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] come attore. Accettò così una prima scrittura di Alfredo De Sanctis che seguì nel 1907 in un giro di rappresentazioni nella Dalmazia. Nel 1909 giunse a Roma alla ricerca di un ingaggio, e l'attore Gustavo Serena lo presentò a Ferruccio Garavaglia ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] in Candia e Savio alle acque, e che in quell'anno concorse, senza riuscire, all'elezione del provveditore generale in Dalmazia e del provveditore a Sebenico. Nel gennaio del 1509, eletto provveditore sopra le vendite, rifiutò.
Fino a quel tempo egli ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] dai superiori all'insegnamento e si dedicò principalmente all'istruzione musicale dei giovani nel seminario vescovile di Zara in Dalmazia. Insieme con l'attività di docente, il D. dette inizio al suo impegno in favore della musica sacra.
Questa ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] contemporanea), in Radovi instituta JAZU u Zadru, XIX (1972), pp. 499-524; Š. Peričić, Dalmacija uoči pada Mletačke republike (La Dalmazia al tempo della caduta della Repubblica Veneta), Zadar 1975, pp. 27-50 e passim; D. Salghetti-Drioli, F. D. e l ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] fautori, parte per l'incertezza della S. Sede che ora lo proibì e ora lo permise, esso si sostenne a lungo in Dalmazia e in Istria, penetrando anche nel campo letterario e politico. Fu così che, oltre che per la celebrazione degli uffici divini, il ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...